Recensione "Tutte le furie" di Pietro Nicolaucich



Benvenuti cari lettori! Come state?
E' il momento di tornare con una nuova recensione e collaborazione. Grazie alla gentilezza della casa editrice Horti di Giano, che non smetterò mai di ringraziare, ho avuto la possibilità di leggere "Tutte le furie" di Pietro Nicolaucich. Ma bando alle ciance, e veniamo alla recensione che è forse più importante!



TITOLO:
Tutte le furie

AUTORE:
Pietro Nicolaucich

EDITORE:
Horti di Giano

PAGINE: 168

PREZZO: 14€

GENERE:
Narrativa contemporanea

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Trama:
L'odio talvolta può trasformarsi in una dipendenza. Cosa accade quando questo sentimento è talmente radicato da far desiderare la morte della propria nemesi? Dopo decenni di duelli irrisolti, l'eterna faida tra due nemici giurati trova la conclusione in un inatteso suicidio. L'eredità di questo gesto è un libro misterioso il cui contenuto ne cela le motivazioni. Un biglietto scritto prima di togliersi la vita, evidenzia la centralità del testo per la scelta fatta. Le storie fantastiche, dai contenuti neri, nascondono un significato che deve essere scoperto. Un albero che sanguina, un'isola che sorge sulle acque di un naufragio, un uomo che vive in due direzioni temporali opposte sono solo alcuni dei racconti enigmatici che ruotano attorno ai temi del Fato, della Ciclicità e della Morte, riconducendo a vissuti personali.Pietro Nicolaucich, in una struttura narrativa a scatole cinesi fra thriller, realismo magico, orrore, avventura, nostalgia e memoria, sa tenere alto l'interesse con uno stile narrativo onirico che sconfina nell'assurdo, estendendo il suo linguaggio come tentacoli rampicanti che tutto avvolgono, generati dall'inconscio più recondito.

Morte, ciclicità e fatalismo...
Rivalità, rispetto e lealta...
Mistero, esoterismo e magia...
Tante sono le terne di parole che potrebbero associarsi a questo romanzo particolare e complesso in grado di trascinare in lettore in un vortice di narrazioni, sensazioni, pensieri e realtà sconvolgenti... si, credo che la parola giusta sia proprio questa! Non saprei come altro definire ciò che ho letto se non utilizzando l'aggettivo sconvolgente: scorrevole, differente, intrigante, piacevole, misterioso e in qualche modo "allucinante".
"Tutte le furie" è un romanzo differente: il filo conduttore di fondo che ruota attorno alla rivalità tra due persone e narrando la vicenda dei due protagonisti/antagonisti si intreccia magistralmente con altre piccole narrazioni volte alla comprensione della storia stessa. Originale, è senza dubbio un libro originale.
Le narrazioni presentate sono dettagliate, particolari, avvincenti e soprattuto ben scritte: uno dei punti forza di questo romanzo è senza dubbio lo stile. Semplice, scorrevole, chiaro e pulito che risulta in qualche modo soave e sostenuto: uno stile così non lo riscontravo nei romanzi da parecchio tempo ed è stata una sorpresa assai gradita... un tono classico in un'innovazione narrativa interessante. Lo stile sicuramente conferisce al romanzo un tono "epico" e "poetico" degno di nota. Ma l'originalità non si rivela unicamente nello stile ma anche la trama generale e le storie contenute al suo interno sono non solo ricche di significato e spunti di riflessione grandissima ma anche innovative, sono pochi gli elementi "già visti". E' una continua scoperta di storie, personaggi, misteri, riflessioni e sensazioni.
Ho adorato la storia di Cal, prima narrazione presentata che mi ha letteramente rapita, coinvolta e spiazzata... oltre ad avermi fatto aprire una riflessione terribile sul senso della vita, il karma e la ciclicità. Ogni pagina che incontrerete in questo libro vi farà suscitare emozioni e pensieri, anche profondi.
Ho adorato il rapporto tra i due protagonisti, di cui non viene mai rivelato il nome: un rapporto di amore e odio davvero particolare, consumato dal desiderio di vittoria e vendetta. Davvero eclettico come messaggio; l'idea del rapporto e del rispetto che aleggia però per tutto il romanzo è una "chicca": un messaggio profondo davvero inportante... per quanto difficile possa essere un rapporto il rispetto è la base della civiltà, della relazione e della società. E' proprio vero che quando la tua nemesi muore, una parte di muore... proprio che insegnano i super-eroi!
Non mi pronuncerò sul finale, preferisco non dilungarmi per non fare spoiler. Sono dell'idea che per comprendere al meglio questa lettura non ci sia modo migliore se non accendere il camino, spegnere le luci, bere una bella tazza di tea caldo e lasciarsi cullare dai racconti misteriosi in esso contenuti e piano piano, senza che possiate accorgervene avrete finito la lettura e tutto avrà acquisito un senso e uno scopo.
Riassumendo, mi è piaciuto? Assolutamente si! Non risucivo a staccarmi dalle pagine, volevo comprendere il senso di ogni cosa e perchè no, magari anche della vita stessa!
Come direbbe il caro Dirk Gently "Tutto è collegato, sono una foglia nel grande flusso della creazione"... e con una citazione di Dirk non posso che augurarvi una buona lettura!


CONSIGLIATO: Si
VOTO:



Best Wishes ♥
Lu

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