Recensione "7 ore per farti innamorare" di Giampaolo Morelli


Salve a tutti! Sono qua per presentarvi un film leggero, da classica serata relax con copertina e the caldo! Per passare una serata tranquilla... Buona visione!


7 ore per farti innamorare

di Giampaolo Morelli

con: Giampaolo Morelli, Serena Rossi, Massimiliano Gallo e Diana del Bufalo

Paese: Italia 2020

Genere: Commedia, Sentimentale

Durata: 104 minuti

Distribuzione: Vision Distribution



Trama
Giulio è un affermato giornalista di economia in procinto di sposarsi con la fidanzata Giorgia. Tuttavia, poco prima del matrimonio, Giulio scopre che Giorgia lo tradisce con Alfonso, il suo capo, cosa che lo porta a decidere di licenziarsi. Dopo essere stato rifiutato da diversi datori di lavoro perché ritenuto "troppo qualificato", Giulio riesce a farsi assumere dal direttore di Macho Man, una rivista maschile online per la quale dovrà occuparsi di alcune rubriche, tra le quali una dedicata alla seduzione; decide quindi di rivolgersi a Valeria, affascinante esperta in questo campo che insegna agli uomini come conquistare una donna in sole sette ore, convinta che l'attrazione sia una questione esclusivamente biologica.

Ho visto questo film in una serata in cui non ero particolarmente in forma... Triste, abbattuta e sola. Dal titolo volevo distruggermi definitivamente la serata con un bel pianto liberatorio, ma in realtà mi ha fatto ridere. Il quid in più è stata sicuramente Diana del bufalo, anche se in questo film non viene fuori la sua vena comica, io la adoro follemente!!! Forse troppo neomelodico, l'accento napoletano viene esaltato forse troppo, anche se è stato anche merito di questo se mi sono fatta a momenti grasse risate! Ve lo consiglio per passare una serata sul divano, con amici, col fidanzato ma anche da soli, come ho fatto io, che male non è comunque!

CONSIGLIATO: si
VOTO:
Best Wishes ♥
Deb

Commenti

Post popolari in questo blog

Something New...#2: The Vanishing Stair di Maureen Johnson

Recensione "Racconti di amori e solitudini" di Dante Zucchi

Yes or No: promossi o bocciati? #7