Recensione "Harry Potter and the Philosopher's Stone" di J. K. Rowling
Benvenuti cari lettori! Come state?
In questo primo giovedì di ottobre per celebrare il termine del GdL #potterheadsunited indetto su Instragram abbiamo deciso di pubblicare l'ennesima recensione di Harry Potter e la pietra filosofale: lo so, ne abbiamo già parlato ne "gli intramontabili" un anno fa ma questa volta vogliamo parlarvi dell'edizione inglese, concentrandoci anche sull'aspetto educativo e pedagogico dell'opera oltre a focalizzarci sul livello di inglese... si sono tutte scuse per parlare di harry ...
L'altra volta ve ne parlò Gio, questa volta tocca a me... Harry è nel cuore di tutte noi...
TITOLO:
Harry Potter and the Philosopher's Stone
AUTORE: J. K. Rowling
EDITORE: Bloomsbury Children's Books
PAGINE: 368
PREZZO: 22€
GENERE: Urban Fantasy Trama:Gryffindor, Slytherin, Hufflepuff, Ravenclaw...Harry Potter vive con gli zii e il cuginetto sin dalla più tenera età dopo la morte dei suoi genitori. I parenti non lo amano per nulla. Harry sta ormai per compiere undici anni e viene guardato male anche per alcune sue capacità ‘magiche’. Che sono effettive perché Harry è figlio di maghi e comincia a ricevere lettere, regolarmente sequestrate, portate da gufi. Dovrà giungere il gigantesco Hagrid a recapitargliene personalmente una perché possa apprendere di essere stato ammesso a frequentare la Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts. Gli zii a questo punto non possono far più nulla e Harry raggiunge la Scuola dove apprende che il suo nome è già noto e dove scoprirà di avere naturali doti magiche.
Non credo che Harry Potter necessiti di presentazioni. Un libro di cui abbiamo già parlato anche nella nostra rubrica de "gli intramontabili" in quanto ti scalda il cuore e ti riporta a casa ogni qual volta tu lo desideri.
Hogwarts, la scuola di magia frequantata da Harry e i suoi amici, è casa... è magia, è avventura. Con Harry Potter e la pietra filosofale ci immergiamo in un mondo magico, tipico dell'infanzia: anche dallo stile di scrittura si evince che è un libro per bambini... scritto e pensato per loro. Caratterizzato da dialoghi veloci, descrizioni magiche e accurate e sintassi semplici scorre che è una meraviglia e questo è riscontrabile anche nella versione inglese. Livello di inglese bassino, direi che come libro per iniziare a leggere in lingua è perfetto! Parole semplici e di uso comune caratterizzano la narrazione. I personaggi sono ben caratterizzati e descritti in modo piacevole e chiaro: è molto semplice attribuire determinati "aggettivi" ai vari peronsaggi... ed anche questo è senza dubbio uno stile, o meglio una trategia, adatto a giovani lettori. Risulta un romanzo innovativo, quando uscì nel 1998 non aveva moltissimi rivali, le scuole di magia erano limitate diciamo così... Oltre alla scorrevolezza, alla descrizione dei luoghi, alla magia di Hogwarts e ai personaggi adorabili ciò che rende Harry Potter degno di nota, in quanto romanzo per bambini, è l'impronta pedagogia e educativa che è possibile ritrovare al suoi interno. Per chi non lo sapesse i romanzi hanno una forza mediatrice potentissima: possono mediare il mondo reale con maestria. Dentro a Harry Potter è possibile ritrovare oltre ai classici elementi tipici della narrazione (il protagonista orfano affidato alle cure di crudeli zii) e a elementi di buonismo tipico (l'importanza degli amici e la lotta bene/male) è possibile riscontrare elemente più profondi quali l'analisi sulla figura del caregiver e dell'attacamento che si viene a creare con il caregiver volto all'azione di scaffolding, la diversity e la possibilità che questa incarna (harry è considerato strano perchè è un mago eppure è questo il suo punto forte), viene indagato il rapporto tra i bambini e la scuola la queale più diventare una bellissima avventura, per non parlare del cambiamento riscontrabile in ogni pagina e molti altri elementi che richiederebbero una bellissima rubrica dedicata... se vi interessa scivetelo nei commenti. In poche parole questo è un libro da leggere con coscienza e se la prima volta lo avete letto "superficialmente" tornarci vi fare cogliere nuovi elementi e ve lo dice una che ogni volta che lo rilegge coglie nuovi aspetti. Assolutmanete consigliato. J.K.Rowling ha uno stile di scrittura indimenticabile ed estremamente riconosciubile, in iglese rende davvero moltissimo ed è veramente semplice da leggere... rende anche in italiano grazie al lavoro magistrale dei traduttori. Con le sue descrizioni essenziali ma accurate ti trasmorta in un mondo che sa avvolgerti e coccolarti: all'improvviso ti ritrovi a Londra pur non avendola mai visitata. I personaggi restano il punto forte: ti entrano nel cuore ed è impossibile dimenticarli. Benvenuti ad Hogwarts!
Hogwarts, la scuola di magia frequantata da Harry e i suoi amici, è casa... è magia, è avventura. Con Harry Potter e la pietra filosofale ci immergiamo in un mondo magico, tipico dell'infanzia: anche dallo stile di scrittura si evince che è un libro per bambini... scritto e pensato per loro. Caratterizzato da dialoghi veloci, descrizioni magiche e accurate e sintassi semplici scorre che è una meraviglia e questo è riscontrabile anche nella versione inglese. Livello di inglese bassino, direi che come libro per iniziare a leggere in lingua è perfetto! Parole semplici e di uso comune caratterizzano la narrazione. I personaggi sono ben caratterizzati e descritti in modo piacevole e chiaro: è molto semplice attribuire determinati "aggettivi" ai vari peronsaggi... ed anche questo è senza dubbio uno stile, o meglio una trategia, adatto a giovani lettori. Risulta un romanzo innovativo, quando uscì nel 1998 non aveva moltissimi rivali, le scuole di magia erano limitate diciamo così... Oltre alla scorrevolezza, alla descrizione dei luoghi, alla magia di Hogwarts e ai personaggi adorabili ciò che rende Harry Potter degno di nota, in quanto romanzo per bambini, è l'impronta pedagogia e educativa che è possibile ritrovare al suoi interno. Per chi non lo sapesse i romanzi hanno una forza mediatrice potentissima: possono mediare il mondo reale con maestria. Dentro a Harry Potter è possibile ritrovare oltre ai classici elementi tipici della narrazione (il protagonista orfano affidato alle cure di crudeli zii) e a elementi di buonismo tipico (l'importanza degli amici e la lotta bene/male) è possibile riscontrare elemente più profondi quali l'analisi sulla figura del caregiver e dell'attacamento che si viene a creare con il caregiver volto all'azione di scaffolding, la diversity e la possibilità che questa incarna (harry è considerato strano perchè è un mago eppure è questo il suo punto forte), viene indagato il rapporto tra i bambini e la scuola la queale più diventare una bellissima avventura, per non parlare del cambiamento riscontrabile in ogni pagina e molti altri elementi che richiederebbero una bellissima rubrica dedicata... se vi interessa scivetelo nei commenti. In poche parole questo è un libro da leggere con coscienza e se la prima volta lo avete letto "superficialmente" tornarci vi fare cogliere nuovi elementi e ve lo dice una che ogni volta che lo rilegge coglie nuovi aspetti. Assolutmanete consigliato. J.K.Rowling ha uno stile di scrittura indimenticabile ed estremamente riconosciubile, in iglese rende davvero moltissimo ed è veramente semplice da leggere... rende anche in italiano grazie al lavoro magistrale dei traduttori. Con le sue descrizioni essenziali ma accurate ti trasmorta in un mondo che sa avvolgerti e coccolarti: all'improvviso ti ritrovi a Londra pur non avendola mai visitata. I personaggi restano il punto forte: ti entrano nel cuore ed è impossibile dimenticarli. Benvenuti ad Hogwarts!
Best Wishes ♥
Lu
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