Recensione "Evanescente depressione" di Salvatore Scalisi
Benvenuti cari lettori in questo nuovo appuntamento di Incontri Emergenti, una rubrica a cadenza settimanale in cui presenteremo nuovi autori e nuovi romanzi che per la prima volta si affacciano nel panorama letterario: siano essi autopubblicati o pubblicati da una casa editrice, più o meno famosa.
Vi ricordo che siamo sempre alla ricerca di novità nella speranza di trovare piccole perle nascoste agli occhi dei più ma meritevoli di attenzione e visibilità.
Ed eccoci qui di ritorno con una nuova recensione di un autore emergente... la mente umana è spesso un mistero impossibile da decifrare ma estremamente affascinante. Siete pronti a conoscere Salvatore Scalisi e la sua "Evanescente Depressione"?
prima di dimenticarmi: parleremo ancora di questo autore in futuro...
Vi ricordo che siamo sempre alla ricerca di novità nella speranza di trovare piccole perle nascoste agli occhi dei più ma meritevoli di attenzione e visibilità.
Ed eccoci qui di ritorno con una nuova recensione di un autore emergente... la mente umana è spesso un mistero impossibile da decifrare ma estremamente affascinante. Siete pronti a conoscere Salvatore Scalisi e la sua "Evanescente Depressione"?
prima di dimenticarmi: parleremo ancora di questo autore in futuro...
TITOLO:
Evanescente depressione
AUTORE: Salvatore Scalisi
EDITORE:
--
PAGINE: 135
PREZZO :
GENERE: Romanzo Psicologico
Evanescente depressione
AUTORE: Salvatore Scalisi
EDITORE:
--
PAGINE: 135
PREZZO :
GENERE: Romanzo Psicologico
Trama:
Fabrizio è un depresso. Ha tutto per avere una vita normale; ma un segreto tarlo lo corrode e non lo fa andare avanti. Bruna, la sua migliore “amica” di sempre, gli sta molto vicino. Così pure Biagio, l’amico malato di cancro, che incontra spesso al bar. Ed è bello anche fare conversazione col suo amico negoziante che lo invita ad una festa. Dablo, il suo cane, è in buone mani. Lo affida, infatti, ad Antonella, la bellissima donna che è la sua nuova fiamma. Ma il suo “male occulto” lo porta a tentare il suicidio. Il tuffo in acqua che lo fa quasi annegare, però, lo riporta ad apprezzare la vita. Sì; adesso vuole vivere alla grande e pienamente. Ce la farà o è solo un sogno quello che potrà accadere?
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