Recensione "Sulle tracce di Jack lo Squartatore" di Kerri Maniscalco



Benvenuti cari lettori! Come state?
Come saprete, se ci seguite su intagram, abbiamo lanciato un nuovo GdL dedicato alla saga della maniscalco: più che un GdL sembra una maratona visto che si svolgerà in 2 mesi e leggeremo 4 libri... Una faticaccia! Ma non ci arrenderemo mai!
Nell'attesa di inizare il secondo capitolo dalla tetralogia "Alla ricerca del principe Dracula" vi lasciamo la recensione di questo primo capitolo... se volete partecipare al #gdlstalkingjack lasciate un commento!



TITOLO:
Sulle tracce di Jack lo Squartatore

AUTORE:
Kerri Maniscalco

EDITORE:
Mondadori

PAGINE: 372

PREZZO: 20€

GENERE:
Young Adul, Mistery

Link all'acquisto!

Trama:
È stata cresciuta per essere la perfetta dama dell'alta società vittoriana, ma Audrey Rose Wadsworth vede il proprio futuro in modo molto diverso. Dopo aver perso l'amatissima madre, è decisa a comprendere la natura della morte e i suoi meccanismi. Così abbandona l'ago da ricamo per impugnare un bisturi da autopsia, e in segreto inizia a studiare Medicina legale. Presto viene coinvolta nelle indagini sull'assassino seriale noto come Jack lo Squartatore e, con orrore, si rende conto che la ricerca di indizi la porta molto più vicina al suo mondo ovattato di quanto avrebbe mai creduto possibile.

Torniamo nel mondo degli Young Adult grazie a un noto serial killer conosciuto in tutto il mondo... Jack Lo Sqartatore è tornato, o meglio essendo il romanzo ambientato a fine 800, è appena arrivato a Londra!
Una figura che mi ha da sempre affascinata tanto da portarmi, nel corso del tempo, a documentarmi parecchio sulla questione e devo ammettere che, per quanto romanzata, è stata "trattata" in modo abbastanza accurato e piacevole: ho particolarmente apprezzato le descrizioni dettagliate, crude e precise degli "omicidi" commessi e delle lezioni di "anatomia". In una Londra vittoriana in cui le donne erano relegate al ruolo di mogli e madri come può una giovane donna ambiziosa emergere ed ottenere rispetto?
Travestirsi da uomo?
Ribellarsi?
Risultare antipatica, incoscente e saccente?
Si, si e ancora si. Questa è Audrey Rose, una ragazza benestante con un animo ribelle... spesso impacciata e incosciente, ma non dimentichiamo che nel 1800 le donne, soprattutto se di un determitato grado sociale, erano solite vivere sotto una campana di vetro scoprendo poco dei sobborghi di una Londra malfamata. In più la nostra giovane protagonista è pur sempre una diciassettenne irrequieta e impulsiva.
Siamo senza alcun dubbio davanti ad un personaggio particolare: da una parte crudo e forte, dall'altra indifeso e debole. Un'ambivalenza interessante colmata da un altro indimenticabile personaggio: Thomas, un ragazzo a tratti insopportabile ma perspicace ed ammaliante... Nonostante tutto ho apprezzato i personaggi e la loro caratterizzazione. Dobbiamo sempre tenere presente che ci troviamo davanti a uno young adult completo: ne conserva tutte le caratteristiche e lo stile di scrittura non ne fa eccezione... Rapido, scorrevole, semplice e d'impatto. La lettura scorre piacevolmente e l'ascolto ancora di più: non annoia e non si dilunga troppo in dettalgi futili: gli unici dettagli sono quelli legati al mistero da scoprire. D'altro canto essendo narrato dal punto di vista di Audrey noi stessi diventiamo parte dell'indagine. Non mi dilungherò sul caso, sulla natura di Jack e quanto altro... sta a voi immergervi nella storia!
Sulle tracce di Jack lo Squartatore è un inno alla libertà e alla rivoluzione femminile: Audrey incarna l'abolimento e l'abbattimento di tutti gli stereotipi e i pregiudizi legati alla figura femminile, cosa che non possiamo dire della zia o della cugina. E' senza alcun dubbio un punto a favore del romanzo in quanto permette di immergersi, involontariamente, in riflessioni interessanti offrendo spunti critici volti ad analizzare il percorso di cambiamento sociale avvenuto dal 1800 a oggi... è poi mutata così tanto la condizione della donna? Ma non solo! Con le sue descrizioni e rappresentazioni dettagliate delle ambientaizoni e dei costumi è possibile ricreare, almeno nelle propria mente, alla perfezione il periodo storico in cui è ambientato: offre quindi un salto nel passato accurato, intrigante ed interessante a livello storico-culturare.
Lo stile è piacevole, mai confuso e segue una scansione temporale precisa e adeguata che ricalca, a grandi linee almeno, proprio la leggenda di Jack lo Squartatore; il terribile serial killer che fece veramente tramare Scottland Yard nel 1800. Da amante di questa "leggenda" (o relatà?) non potevo non leggere questo libro e non potevo non restare affascinata dalla trama e dalla storia stessa chiaramente... anche se era rischioso, uno scivolone e non avrei apprezzato una parola. Ben fatto Kerri, scivolone evitato, almeno in questo primo capitolo: il secondo sarà all'altezza? Affronteremo Dracula, uno dei miei grandi amori... sono molto esigente a riguardo, speriamo bene.
Detto questo non posso che tirare le somme!
In conclusione questo primo capitolo della saga si è rivelato piacevole, accurato, coivolgente e abbastanza sorprendente: una lettura dai toni dark rapida e veloce in grado di offire spunti di riflessione ai lettori e garantire qualche brivido. Certo, non mancheranno gli occhi al cielo e i "te lo avevo detto" rivolti a diversi personaggi ma ehi, una lettura è bella anche per questo no? Riuscire a empatizzare con i personaggi e la storia non è da tutti no?
Stavo dimenticando una cosa importante! Dopo l'ultimo capito sono inserite alcune note dell'autrice molto interessanti e importanti relative alla medicina legale e non solo... è possibile leggere alcuni capitoli dal punto di vista di Thomas e si, ho preferito la narrazione "maschile" a quella femminile. Thomas è un personaggio tutto da scoprire... per quanto odiato all'inizio per quanto amato alla fine! Ed ora bando alle ciancie, andiamo in Transilvania: vi aspetto in compagnia del conte Dracula!


CONSIGLIATO: Si
VOTO:


Best Wishes ♥
Lu

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