Recensione "Alice" di Firmato Monti
Benvenuti cari lettori in questo nuovo appuntamento di Incontri Emergenti, una rubrica a cadenza settimanale in cui presenteremo nuovi autori e nuovi romanzi che per la prima volta si affacciano nel panorama letterario: siano essi autopubblicati o pubblicati da una casa editrice, più o meno famosa.
Vi ricordo che siamo sempre alla ricerca di novità nella speranza di trovare piccole perle nascoste agli occhi dei più ma meritevoli di attenzione e visibilità.
Questa settimana torniamo di lunedì con una nuova segnalazione accompagnata da una recensione, siete pronti?
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TITOLO: Alice
AUTORE: Firmato Monti
EDITORE: Firmato Monti
PAGINE: 147
PREZZO : 13,51€
GENERE: Mistero, Crime, Letteratura
Trama:Alice è una ragazza perfetta, eppure commette un errore. Sono le cinque del pomeriggio del 14 ottobre 2014 e Alice si trova all’uscita da scuola. Tutto sembra perfettamente normale in quel pomeriggio d’autunno, eppure è proprio nella normalità che si cela il fatale errore di Alice. Ella, senza rendersene conto, avvia un irreversibile macchinario della morte, le cui braccia sono gli inquietanti Bill e Guy che fanno da sfondo alla vicenda. Forse, però, l’errore di Alice era inevitabile, forse è irreversibile, ciò che è sicuro è che sotto ci sia qualcosa di proporzioni totalizzanti, qualcosa che riguardi chiunque.Il romanzo evolve, seguendo la vicenda di Alice, da sentimentale e psicologico a un incalzante thriller denso di suspence, concludendosi con una spietata e inquietante indagine sulla vita stessa, vista da una singolarissima prospettiva che è la chiave interpretativa del mistero.Ho pensato molto a cosa scrivere nelle mia personale recensione di questo libro, perchè voglio essere sicura di scegliere le parole giuste. Storia interessante, con una trama avvincente ma con qualche piccola digressione che mi hanno reso, a tratti, la lettura poco scorrevole. Ci sono varie pagine che assomigliano più a un libro di filosofia/psicologia che ad una storia da leggere per staccare la spina dalla realtà. Molte "parternali" che ho trovato quasi esagerate, che distoglievano dalla storia e ti facevano perdere il filo. Questo mi dispiace perchè la successione degli eventi e la trama è una di quelle che a me fanno impazzire, magari meno discorsi filosofici e più particolari della storia e sarebbe stato perfetto! Il Caso arriverà anche da me?CONSIGLIATO: Si
VOTO:Best Wishes ♥ Deb
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