Recensione "James Biancospino e le sette pietre magiche" di Simone Chialchia



Buon pomeriggio cari lettori, è lunedì e se non fosse per questa rubrica apparterrei anch'io al club "odio il lunedì" istituito dal grandissimo gatto Garfield e invece no! Torna incontri emergenti come ogni lunedì e torno ad occuparmene io con una recensione completa, scritta già qualche tempo fa, di un romanzo fantasy tutto italiano di cui vi ho già parlato diverse volte sia nei past, present & future sia negli Yes or No: è stato il mio "Yes" per diversi mesi... Non sono mai riuscita a inserire la recensione in calendario ma oggi non potete fuggire dai miei deliri... ma bando alle ciance e parliamo di James Biancospino.


TITOLO:
James Biancospino e le sette pietre magiche

AUTORE:
Simone Chialchia

EDITORE:
Aporema Edizioni

PAGINE: 310

PREZZO: 14,90 €

GENERE:
Fantasy

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Trama:

Agli albori del XVI secolo l'eterna lotta tra il Bene e il Male non si svolge solo con spade e pugnali, ma anche attraverso il dominio di antiche e misteriose pietre magiche: la vittoria arriderà a chi si dimostrerà più abile nel controllarne l'arcano potere. James Biancospino, un timido ragazzo del terzo millennio, si trova suo malgrado coinvolto nella guerra senza esclusione di colpi tra la Confraternita della Luce e la terrificante setta degli Oscuri. Attraverso viaggi avventurosi e mirabolanti battaglie, James scopre un po' alla volta il valore di parole come onore, dovere, coraggio, sacrificio, amicizia e amore, che doneranno un nuovo senso alla sua vita.

Finalmente vi parlo dettagliatamente del romanzo d'esordio, pubblicato nel 2018, di Simone Chialchia. Ho semplicemente adorato ogni cosa. La recensione potrebbe finire qui, e invece no: anche se vi ho già parlato brevemente un po' ovunque di questo romanzo è giunto il momento di raccogliere tutti i miei pensieri in un' unica recensione... ci riuscirò? Speriamo.
Italia, più precisamente Cividale del Friuli, ventunesimo secolo, anzi no sedicesimo, uno studente o meglio un viaggiatore... non sono impazzita, questo è solo un piccolo preambolo dell'opera: siamo davanti a un romanzo fantasy innovativo, ambientato in Italia in due diverse epoche storiche. S^, il nostro protagonista è un "viaggiatore", a sua insaputa, e all'improvviso si ritrova catapultato nel sedicesimo secolo, oltre ad essere anche, a prima vista, l' elemento chiave della lotta tra il bene e il male... riuscirà a sopravvivere? Non sta a me svelarlo...
"James Biancospino" con la sua storia avvincente, ricca di colpi di scena, innovativa, dai personaggi eclettici e mai visti, trasporta il lettore in un'altra epoca, in un altro mondo: una Cividale medievale in cui la luce e le tenebre si scontrano fondendo tra loro magia, alchimia e geologia. Una lotta senza esclusione di colpi, sotterfugi e dolore eppure, a modo suo, è innovativa e mai vista... si, la lotta tra il bene e il male è un grande classico del fantasy ma qui viene affrontata con "strumenti" ed elementi differenti. L'originalità dell'ambientazione e del ciclo narrativo è la cosa che ho apprezzato maggiormente nonostante abbia adorato l'inserimento di tutti gli elementi classici del fantasy, nessuno escluso, e abbia amato ogni singolo personaggio; primo fra tutti James che ho amato fin dalla prima pagina in cui si trova ad affrontare una verifica in classe, da bravo studente, all'ultima in cui è diventato una persona completamente diversa.
"James Biancospino e le sette pietre magiche" è un romanzo scorrevole, piacevole, intrigante, semplice dal punto di vista narrativo e ben studiato: la semplicità con cui scorre e con cui arriva al lettore è senza dubbio il suo punto forte.
Per me Simone Chialchia è promosso a pieni voti con questo romanzo d'esordio.
Mi piacerebbe tantissimo vederne una rappresentazione cinematografica, credo che, se ben adattato, potrebbe rivelarsi una vera bomba: già mi immagino le battaglie tra la Confraternita della Luce e gli Oscuri, meraviglioso! Ma forse sto divagando...
Nemmeno a dirlo non vedo l'ora di leggere il secondo volume, devo saperne di più su James, la confraternita e tutto il resto perché non si possono finire i primi volumi così all'improvviso... no, io mi devo preparare! I cliffanger finali per quanto ottimi per vendere e incuriosire mi turbano, quindi sì devo assolutamente leggere il seguito ora!
E voi? Cosa fate ancora qui? Se non lo avete ancora letto correte a procurarvene una copia al più presto soprattuto se amate il fantasy, se cercate qualcosa di originale e se siete curiosi di scoprire qualcosa in più sull'Italia del sedicesimo secolo!

CONSIGLIATO: Si
VOTO:


Best Wishes ♥
Lu

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