Gli intramontabili #29: "Les Miserables" di Tom Hooper



Torna l'appuntamento con "Gli Intramontabili"
Questa settimana torniamo con un grande musical ispirato a un grande classico della letteratura: "I miserabili" di Victor Hugo. Un classico complesso, lungo e a tratti pesante ma sicuramente evocativo per la storia dell'epoca. Ma Bando alle Ciance e veniamo al questo musical meraviglioso e al mio gradissimo amore per Eljoras...


TITOLO:
Les Miserables

CASA DI PRODUZIONE:
Universal Pictures

REGISTA:
Tom Hooper

ANNO:
2012

DURATA: 158 min

GENERE:
Drammatico, Musical

Trama:
Francia, 1815: il prigioniero numero 24601, il cui vero nome è Jean Valjean, viene rilasciato dall'integerrima guardia carceraria Javert, dopo una condanna di diciannove anni ai lavori forzati solo per aver rubato un pezzo di pane per sfamare il figlio malato della sorella. Una volta libero, Valjean trova ospitalità nel monastero del Monsignor Myriel a cui, nonostante la sua gentilezza, non tarderà a rubargli l'argenteria, senza riuscire però a farla franca; ma di fronte alla polizia il vescovo finge di aver consegnato lui stesso l'argenteria a Valjean, facendolo rilasciare dopo avergli donato anche altri oggetti preziosi. Convertito al bene da questo atto caritatevole, Valjean a quel punto prenderà coscienza dei suoi peccati decidendo di costruirsi una nuova identità e di diventare un uomo migliore, assumendo il nome di Monsieur Madeleine. Trascorsi 8 anni, il Signor Madeleine è un sindaco e imprenditore arricchito: una delle operaie che lavora nella sua fabbrica, Fantine, viene licenziata solo perché madre di una bambina pur non essendo sposata. Cosette, sua figlia, vive con la coppia di malvagi locandieri Thénardier : per pagarne le spese, Fantine arriverà a prostituirsi fino a che non si ammala gravemente e così Valjean prende a cuore le sorti della bimba, diventandone padre in seguito alla morte della giovane donna. Gli anni passano e Cosette cresce felice, ignara del suo passato e dei segreti del suo genitore adottivo, sulle cui tracce è tornato Javert dopo aver smascherato la falsa identità di Valjean. Mentre a Parigi la Rivoluzione insorge, la loro vita si alternerà tra intense passioni e amori non corrisposti, tra ribellione e lotta per la giustizia.

Les Miserables, tratto da un romanzo di Victor Hugo, uno tra i più significativi della letteratura mondiale, di Tony Hopper è un musical d'eccezione: un cast fenomenale e coinvolgente! Musiche, costumi e scenografie mozzafiato lo rendono imperdibile! Teatro di lotta e di idee, Les Misérables è narrativamente apparentato con l'opera lirica di cui riproduce il 'recitativo', ossia il recitar cantando, che introduce o segue un'aria: non ci sono dunque dialoghi recitati nel film. Potrebbe assolutamente essere un musical teatrale. Brividi, rabbia, stupore, lacrime e gioia sono solo alcune delle emozioni provate durante la visione del film ma vere e proprie "esperienze": si perché Les Miserables non è un musical, ma una vera e propria opera lirica cinematografica. Un capolavoro di straordinaria intensità emotiva, coinvolgente dalla prima all'ultima scena, vissuto da un cast in stato di grazia e cantanto interamente dal vivo.
Nonostante sia praticamente tutto cantato, le due ore e mezza di visione trascorrono velocemente: trasportati dalle musiche, dalle emozioni, dalle lacrime, dalle azioni dei protagonisti e le giovani vite dei rivoluzionari gli spettatori non si accorgono dello scorrere del tempo. E'una pellicola grandiosa e potente come le emozioni che trasmette. Adattato dalla pena intelligente di William Nicholson, poggiato sulle musiche vibranti di Claude-Michel Schönberg, Les Misérables è un musical di indubbio spessore, con pochissime sbavature e una tenuta emotiva impressionante. Senz'altro uno dei migliori prodotti del genere sfornati negli ultimi quindici anni. Hugh Jackman si dimostra il protagonista perfetto per Les Misérables: aderisce al ruolo di Jean Valjean con ardore, da consumato uomo di musical....è un Jean Valjean sofferto e sofferente. Russell Crowe è un perfido antagonista perfetto, intenso come non gli succedeva dai tempi di American Gangster, il suo un carisma lo rende straordinario e quando è in scena difficilmente si riesce a puntare l'attenzione su qualcun altro. Anne Hathaway offre un'interpretazione intensa di Fantine, che nonostante duri poco nel minutaggio complessivo del film, lascia il segno e la sua interpretazione di "I dreamed a dream" resterà per sempre nella memoria degli spettatori. Non mancano però i momenti divertenti, in grado di alleggerire l'atmostera pesante e drammatica dell' intera opera grazie a Sacha Baron Coen e Helena Bonham Carter, i cui personaggi sono delle macchiette divertenti che stemperano l'atmosfera e l'umore del film con qualche risata. Ogni membro del cast è degno di essere ricordato per la propria interpretazione. Les Miserables è un opera degna delle più dovute attenzioni, uno dei migliori film, tratti dal omonimo romanzo, mai realizzato. Consigliato a tutti i veri amanti del musical, agli amanti di Victor Hugo, dei film in costume, delle storie drammatiche in tutte le sue sfaccettature, del teatro e a tutti coloro che desiderano provare emozioni intense durante la visione di un film.
"Do you hear the people sing? Singing a song of angry men? It is the music of a people Who will not be slaves again! When the beating of your heart Echoes the beating of the drums There is a life about to start When tomorrow comes! ..."


Best Wishes ♥
Lu

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