Recensione "L'ultima Chance" di Ilaria Vecchietti

- aprile 29, 2019

Benvenuti al consueto incontro con "incontri Emergenti" del lunedì, questa settimana la rubrica vedrà una piccola modifica in quanto introdurremo la parte relativa alle recensioni. Se generalmente ci occupiamo di segnalare un romanzo di un autore emergente, accompagnato al massimo da qualche piccola opinione a caldo riguardo i primi capitoli, quest'oggi andremo invece a recensire un romanzo già segnalato qualche settimana fa.
Preparatevi a leggere la recensione de "L'Ultima Chance di Ilaria Vecchietti.

TITOLO:

L'Ultima Chance

AUTORE:
Ilaria Vecchietti

EDITORE:
Auto Pubblicato - Amazon

PAGINE: 88

PREZZO EBOOK: 0,99€

GENERE:
Racconto narrativa generale / Contemporaneo / Romance / Fantascienza Apocalittica

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Trama:

Avete mai vissuto un amore impossibile? E nonostante questa consapevolezza gli siete stati sempre vicino, soffrendo in silenzio? A Irene è successo, eppure sono stati gli anni più belli della sua vita. Ora è riuscita a tornare a casa, tutto solamente per rivedere il suo unico grande amore.

Che dire, breve ma intenso. In queste poche pagine Ilaria è riuscita a creare personaggi reali e tangibili: attraverso un lungo monologo o meglio, una lunga riflessione, la protagonista del romanzo prende vita e trascina il lettore all'interno delle sue emozioni, della sua vita e del suo cuore. Forse il fatto che tutto ciò mi abbia ricordato, in qualche modo, eventi della mia vita molto simili a quelli vissuti dalla protagonista ha permesso che io riuscissi ad immedesimarmi così tanto con la sua interiorità e il suo modo di pensare da rimanerne sconvolta.
Veloce, emozionante, scorrevole e ben scritto "l'ultima chance" è un racconto che si legge in un soffio e con estremo piacere: fino all'ultima riga il lettore non riesce a staccare gli occhi dalla lettura, o almeno per me è stato così. Mi piacerebbe poter conoscere di più della vita di Ilaria e Fausto, molto di più di ciò che ci è dato sapere e soprattutto mi piacerebbe leggere qualcosa di più relativo a quel mondo che l'autrice ha immaginato.
Tutto è un'enorme riflessione sul senso della vita e delle scelte mettendo in luce quanto, queste, possano influire sulla nostra vita: senza troppi giri di parola Ilaria ci presenta la debolezza della razza umana, la paura di fallire e l'orgoglio nel non rischiare o scendere a compromessi tanto da ledere la propria felicità. Cosa fareste se le due cose che amate di più al mondo fossero tra loro incompatibili? Rischiereste tutto pur di portarle avanti entrambe? O rinuncereste direttamente a una delle due cose per paura di perdere e soffrire?
A volte la paura è ciò che ci immobilizza più di ogni altra cosa.
Ilaria vecchietti a riuscita a riportare nero su bianco una forte metafora della vita mettendo in chiaro che a volte aprire il proprio cuore e dialogare con gli altri sia il modo migliore per risolvere alcune situazioni: chiedere aiuto non è un male ed aprire il proprio cuore agli altri non è un segno di debolezza ma di umanità ed empatia... è ciò che ci rende umani e vivi. In questa realtà in cui tutto è importante l'apparire e in cui tutto ciò che ci caratterizza di rende deboli e motivo di scherno come si può pensare di mettersi a nudo tanto da aprire il proprio cuore a qualcuno?
Insomma ho amato questo racconto non solo per il modo di scrittura e le emozioni che mi ha trasmesso ma anche perché ha suscitato in me moltissimi spunti di riflessione portandomi ad analizzare alcuni aspetti della mia vita: temo di aver sbagliato diverse volte... fino ad ora.

CONSIGLIATO: Si
VOTO: