Recensione "Le Cronache di Oaksage Town" di Alessandro Stringhini



Benvenuti cari lettori! Come state?
Spero che la vostra vita stia scorrendo spensierata, allegra e nel miglio modo possibile..
E' il momento di tornare con una nuova recensione e collaborazione. Grazie alla gentilezza della casa editrice Horti di Giano, che non smetterò mai di ringraziare, ho avuto la possibilità di leggere questo romanzo... dopo aver letto e recensito "Tutte le furie" e "il mistero di Casa Bell torno ad immergermi nel mondo e nelle letture di questa casa editrice; non potevo non essere attirata da questo titolo sfogliando il catalogo e non ho potuto rifiutare l'offerta!
Chiedo scusa per il ritardo, avrei voluto presentare questa recensione molto tempo fa ma la vita spesso porta cambi per i motivi piu disparati, e per immergersi in questo mondo era necessario trovare il giusto equilibrio personale...




TITOLO:
Le Cronache di Oaksage Town

AUTORE:
Alessandro Stringhini

EDITORE:
Horti di Giano

PAGINE: 247

PREZZO: 15€

GENERE:
Fantasy

Link all'acquisto!

Trama:
Cinque adolescenti dalle vite complicate, incatenati nei propri problemi ai loro occhi insormontabili, si ritrovano nella biblioteca di Oaksage Town, la cittadina in cui sono cresciuti. Mentre una neve incessante incatena la città nella morsa del gelo, il loro destino è legato alla sparizione di un professore della scuola che frequentano. Sarà l'essenza stessa della biblioteca a condurli in un'intricata avventura più grande di loro, tra creature fantastiche e personaggi delle fiabe e delle leggende appartenenti al folklore e alla tradizione popolare. Alessandro Stringhini ha dato forma a un amalgama di vicende che tengono il ritmo sempre alto, tra magia e combattimenti, alla ricerca di un passato che gli stessi protagonisti ignorano, ma che saprà dimostrarsi una chiave importante per aprire le porte oltre le quali verranno condotti, nel bene e nel male, verso la sorte che li attende.

Cosa accadrebbe se Flynn Carsen incontrasse Will Vandom? Il bibliotecario per eccellenza incontra una guardiana degli elementi... aggiungiamo qualche personaggio della mitologia, un pò di personaggi delle fiabe e un pò di folklore, agitiamo il tutto ed ecco che otteniamo "Le cronache di Oaksage Town": un romanzo rapido, scorrevole, con buoni spunti di riflessione legati alle tematiche sociali in grado di catapultare il lettore in un mondo parallelo caratterizzato da ricordi d'infanzia e figure a noi da sempre care.
Da amante delle Witch, fumetto che ha segnato la mia infanzia/adolescenza ho adorato il legame con gli elementi: accurata l'introduzione di caratteristiche prettamente alchemiche e le descrizioni degli elementi. Ben costruito l'aspetto narrativo relativo al rapporto tra i personaggi e gli elementi... finalmente tornano alla ribalta i guardiani degli elementi! Pensavo che dopo le witch non ne avrei più sentito parlare.
E la biblioteca? Luoghi che ho sempre ritenuto magici in cui da sempre mi rifugio: studio, ricerche, letture... la biblioteca è casa ed ecco perchè ho amato alla follia "The Librarians" e di conseguenza ho trovato un'ambientazione familiare durante la lettura: la biblioteca di Apollonia potrebbe essere la biblioteca di ognuno di noi e non solo perchè la rete che la compone copre più o meno tutto il mondo, ma in quanto la descrizione presente varia da "stanza" a "stanza" e ognuno di voi ritroverà la propria biblioteca. Questo rimando a una delle mie serie preferite non ha fatto altro che aumentare il mio hype durante tutta la lettura. Certo, i personaggi sono i classici adolescenti, carichi di emozioni ed energie e forse con troppo entusiamo da esprimere ma nel complesso risultano piacevoli, anche se a volte mi sarebbe piaciuto saperne di più: meravigliosi i capitoli esclusivi e personali dedicati alla loro formazione in cui si è potuto cogliere l'evoluzione e la crescita del personaggio e i relativi eventi scatenanti. Ancora una volta tra tutti i personaggi che potevano esserci come preferito ho scelto quello sbagliato ma sono abituata, come sapete generalmente il preferito o muore o si rivela cattivo o è un traditore o commette qualcosa di irreparabile... insomma, sono un caso perso.
L'unica pecca, se cosi vogliamo dire di questo libro è la sua velocità: è troppo rapida la narrazione non lo stile. Mi spiego meglio: in certi momenti avrei voluto saperne di più, scavare nelle scelte, nelle decisioni, nelle strategie, nelle relazioni... insomma ho mille domande! E non solo relative alla parte finale, voglio sapere ad esempio anche solo che ne è stato della ragazza di Pedro? E dell'autista di Paul? Mi è mancato un pò il contorno, tutto molto bello come narrazione, storia e idea, piacevole come lettura e rapidità di eventi ma avrei voluto di più. Almeno 100 pagine in più... ecco il perchè non attribuisco punteggio pieno. Capisco però che la storia si svolge in un tempo assai breve e in un momento di emergenza, ma qualche momento in più di riflessione sarebbe stato d'obbligo, anche se l'adolescenza non è quasi mai riflessima e come metafora dell'età dello sturm und drang è assolutamente calzante la rapidità. Spero sia previsto un seguito che possa riportarmi nella biblioteca e scoprire di più sul destino dei guardiani e del mondo intero.
Nel complesso mi è piaciuto e sono felice di averlo letto in un momento di pseudo-serenità così da avergli potuto dedicare la giusta attenzione e il giusto tempo. Lo consiglio ovviamente a tutti gli amanti delle witch e di the librarians e a tutti coloro che desiderano conoscere qualche biblioteca in giro per il mondo... che emozione veder citata la Salaborsa di Bologna, quante ricerche universitarie lì dentro! Ovviamente non posso non chiedervi quale sarebbe il vostro elemento: il mio sarebbe il fuoco... fatecelo sapere nei commenti! Buona lettura, o meglio avventura!


CONSIGLIATO: Si
VOTO:


Best Wishes ♥
Lu

Commenti

Post popolari in questo blog

Recensione "Racconti di amori e solitudini" di Dante Zucchi

Something New...#2: The Vanishing Stair di Maureen Johnson

Yes or No: promossi o bocciati? #7