Recensione "In fuga da Houdinì" di Kerry Maniscalco



Benvenuti cari lettori! Come state?
Siamo tornate con una nuova recensione... il #gdlstalkingjack è terminato da un mesetto ma le nostre recensioni sono un pò in ritardo, come avrete notato il nostro blog questo mese è estremamente ricco non trovate?
E' giunto il momento di parlare di una nuova avventura di Adrey Rose e di Thomas... con un pizzico di magia e mistero è il momento di salire sull'Etruria.



TITOLO:
In Fuga da Houdinì

AUTORE:
Kerri Maniscalco

EDITORE:
Mondadori

PAGINE: 552

PREZZO: 22€

GENERE:
Young Adult, Mistery

Link all'acquisto!

Trama:
Audrey Rose Wadsworth e il suo assillante compagno, Thomas Cresswell, si imbarcano sulla lussuosa RMS Etruria, diretti alla loro prossima meta, l'America. La settimana di spettacoli circensi che allieterà la traversata - compresa l'esibizione di un giovane e promettente artista della fuga - sembra la distrazione ideale prima del tetro incarico che li attende oltreoceano. Ma presto il viaggio si trasforma in un festival degli orrori quando, una dopo l'altra, giovani donne vengono trovate morte.

1889. Etruria. Audrey Rose e Thomas partono alla ricerca dell'America. In uno scenario magico, elegante e ricco di illusioni si consumano una serie di omicidi pronti a far tremare l'intera nave...
Inizia così una nuova avventura per i nostri due protagonisti: indagini, intrighi e misteri prendono piede tra le pagine. Dettagli. Messaggi nascosti. Scene del crimine. Indagini. Interrogatori. Autopsie. Il modus operandi è lo stesso dei due volumi precedenti: un serial killer scatena il panico, giovani investigatori cercano una risposta...
"In fuga di Houdinì" si è rivelata una lettura rapida, scorrevole, piacevole nel complesso, ricca di discorsi diretti e dettagli analitici precisi: si mantiene lo stile dei volumi precedenti, nulla di più.
Lo stile si mantiene accattivante e ammaliante, ottime descrizioni: sembra davvero di assistere agli spettacoli del circo della notte nel salone principele dell'Etruria... questo senza alcun dubbio è un punto a favore del romanzo.
Ma, ebbene si c'è un ma, si dilunga troppo! Mi spego meglio: certe scene, certi capitoli, certi ragionamenti... sono eccessivi. Si potevano evitare alcuni eventi che hanno reso la storia a tratti prolissa portando in secondo piano l'indagine principale: la storia d'amore, con i vari intrecci, è risultata più volte il punto principale dell'intera lettura. Dubbi, emozioni contrastanti e nuovi sentimenti metteranno alla prova i nostri personaggi: più volte mi sono ritrovata a pensare "si va bene, ma in tutto questo la gente muore... ci muoviamo?" alzando gli occhi al cielo.
Si inizia però bevemente a vedere una piccola evoluzione dei personaggi, che sia un passaggio verso l'età adulta? Adorabile il nuovo personaggio di Mefistofile, eclettico e tormentato degno rivale di Thomas... anche se quest'ultimo avrà sempre un pezzettino del mio cuore insieme al caro zio.
Adrey Rose è una giovane donna, ribelle e impulsiva che a parer mio ha visto ancora troppo poco del mondo, che riene la sua l'unica visione possibile ma resta ingabbiata in certi meccanismi sociali significativi... sua cugina Liza per quanto frivola e ben inserita nella società si rivela un personaggio di maggior carattere, quasi anarchico e libero da ogni costrutto sociale. Grandissima sorpresa!
Storia nel complesso piacevole e intrigante, nonostante i se e i ma... Finale sconvolgente, ammetto che non mi ero assolutissimamente avvicinata al colpevole o meglio ho avuto un momento in cui sospettavo anche di me stessa ma a parte questo non ne avevo la più pallida idea, come tutte le volte in realtà... a parte forse durante l'indagine di Jack lo Squartatore, ma lì ammetto che la mia passione per Jack mi aveva portata a fare una serie di ragionamenti precisi. La parte mistery è quindi promossa.
Sempre ben accette e ben strutturate le note dell'autrice, adoro il fatto che la storia sia studiata e ben analizzata a livello "storico/sociale": questa precisa e adeguata presenza di personaggi realmente esistiti che hanno alimentato leggende e credenze è affascinante e crea un legame con la realtà. La società dell'800 è inoltre ben rappresentata e il costrutto sociale preciso e accurato.
Questo capitolo della saga è inoltre accompagnato da una piccola novella, estremamente piacevole sul nostro amato personaggio Thomas.
Consigliato agli amanti delle illusioni, del mistery e degli young adult.


CONSIGLIATO: Si
VOTO:


Best Wishes ♥
Lu

Commenti

Post popolari in questo blog

Recensione "Racconti di amori e solitudini" di Dante Zucchi

Something New...#2: The Vanishing Stair di Maureen Johnson

Yes or No: promossi o bocciati? #7