Recensione "La Negromante" di Laura Pegorini



Benvenuti al consueto incontro con "incontri Emergenti" del lunedì, questa settimana la rubrica vedrà una piccola modifica in quanto ancora una volta vi presenteremo una recensione... Se generalmente ci occupiamo di segnalare un romanzo di un autore emergente, accompagnato al massimo da qualche piccola opinione a caldo riguardo i primi capitoli, quest'oggi invece, avendo già presentato questa breve lettura, ci dedicheremo alla sua recensione dettagliata. E' il momento di conoscere Sorella Febe e gli stereotipi femminili del 1600.


TITOLO:
La Negromante

AUTORE: Laura Pegorini

EDITORE:
Ilmiolibro

PAGINE: 80

PREZZO: 7€

GENERE: Narrativa



Trama:

Una giovane suora orsolina è chiamata a indagare nelle valli lombarde sull'accusa di stregoneria che pende su Annaluna e Vernante, il cui rapporto è mal visto dalle persone ma non dal cauto parroco, padre Geraldo.

Valli Lombarde. 1600: periodo della Santa Inquisizione, più conosciuta come caccia alle streghe. In questa cornice si svolgono le brevi vicenda si Sorella Febe, padre Geraldo ed i fratelli Annaluna e Vernante. Annaluna, una giovane ragazza, apparentemente debole e malata accusata di stregoneria e di possessioni demoniache. Da una parte una suora, fedele del signore, e dall'altra una "strega", generatrice dell'occulto e del demonio: come potranno i loro destini incrociarsi?
E' il momento di indagare: la giovane Orsolina viene inviata da suo Fratello, membro del Tribunale ecclesiastico, nelle valli lombarde alla ricerca della verità prima di procedere ad un eventuale processo per stregoneria. Nel villaggio le informazioni non sono delle più rosee: accuse, maldicenze e terribili credenze si abbattono sulla famiglia della giovane Annaluna, considerata serva del demonio in quanto debole e malata, pericolosa e immorale... a nessuno importa di scoprire la verità, di abbattere il pregiudizio e lo stereotipo che aleggia attorno alla giovane: la paura e la necessità di un capro espiatorio sono decisamente più forti del senso di giustizia e della scoperta della verità... per tutti tranne che per Suor Fede, la quale racconta, tramite epistola ogni singola scoperta al fratello motivando le sue supposizioni e difendendo la giovane, sostenendo che una società in cui il bene della persona e le sue abitudini sono motivo di maldicenze e "ripercussioni" non è una società morale, valida in cui vivere e possibile da accettare; è necessario ribellarsi ed essere liberi e felici. Non dirò molto altro sulla storia per evitare spoiler e rivelazioni shock.
Di poche parole, di poche pagine, di poche informazioni ma con molti temi, "La Negromante" si rivela una lettura veloce, rapida, a tratti complessa, ricca di spunti di riflessioni e analogie all'attualità: anche se ambientato nel periodo della caccia alle streghe questo breve racconto, scritto sotto forma di epistola può essere considerato una metafora della quotidianità, dove se non incarni determinate "caratteristiche" vieni etichettato, mal visto o escluso. In conclusione questo racconto d'esordio di Laura, proprietaria del blog "Betta la Talpa", si rivela una lettura rapida, scorrevole, piacevole e complessa. Da leggere? Si se amate il ruolo della donna nella letteratura e soprattutto la caccia alle streghe!

CONSIGLIATO: Si
VOTO:


Best Wishes ♥
Lu

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