Recensione "Il ciclone" di Leonardo Pieraccioni


Salve a tutti! Da buona novellina di queste cose sono molto emozionata nel presentarvi la mia prima recensione. La recensione di un film che rappresenta molto di me, a partire dalle mie origini. Buona lettura e spero, poi, buona visione!


Il Ciclone

di Leonardo Pieraccioni

con: Lorena Forteza, Barbara Enrichi, Massimo Ceccherini, Tosca D’aquino, Paolo Hendel, Natalia Estrada

Paese: Italia, 1996

Genere: Commedia

Durata: 91 minuti

Distribuzione: Cecchi Gori Group



Trama
Levante è un giovane ragioniere che vive la sua vita quotidiana in una classica provincia in Toscana. Abita con il padre, il fratello Libero che vive ponendosi domande teologiche e dipingendo quadri, e la sorella Selvaggia, segretamente omosessuale. Una sera, per pura casualità, un pulmino di ballerine di flamenco capita nel suo casolare, pensando di arrivare ad un agriturismo. Levante si innamora perdutamente di Caterina, una delle ballerine, e tra una serata sotto le stelle e qualche disavventura, arrivano a baciarsi prima che lei se ne debba andare per tornare in Spagna. In realtà lei si ferma qualche giorni in un hotel a Firenze. Riescono a rivedersi, in un ristorante, dove Caterina è col fidanzato prima di ripartire la mattina successiva. In questa cena tutti insieme però Levante capisce che Caterina non può amare un rozzo cacciatore come era il suo compagno e, dopo che lei litiga furiosamente con fidanzato, passano insieme la notte tra le bellezze di Firenze. Lei la mattina dopo parte, ma alla fine, si vede che non solo Levante con Caterina in Spagna ma tutti riescono a incominciare un nuovo capitolo della loro vita.

Immediata spensieratezza che ti porta a passare una serata tra le risate. Questo è in apparenza il Ciclone. In verità nasconde tante tematiche su cui riflettere. Basti pensare che basta un pulmino con delle ballerine di flamenco per mettere sottosopra un piccolo paesino delle campagne toscane. Un paese con vecchie mentalità e fin troppo abitudinario. Sotto le risate per la travolgente simpatia dei protagonisti, si nasconde, in primis, la lotta per la propria indipendenza sessuale. Amare chi si vuole, senza nascondersi, alla luce del sole. Si ride, ci si diverte e si riflette, se si guarda a fondo. Tutti possono vedere questo film, è adatto a chiunque, a una visione familiare o solitaria. Classica commedia italiana, con sotto tematiche importanti, come ogni film di Leonardo Pieraccioni, forse sottovalutato sia come attore ma soprattutto come regista. È stato il film iconico di Pieraccioni, quello che tutti ricordano, anche se, come lui spesso racconta, è stato buttato giù di getto, non pensando di creare una commedia così poi vista e apprezzata tutt’ora. Di commedie italiane ne vengono sfornate tante, ogni anno, ma poche rimangono come è rimasto il ciclone, soprattutto, per ovvi motivi, nella mente e nel cuore dei toscani, ma anche nel resto d’Italia. Classica famiglia di contadini, sconvolta dall’arrivo dell’amore e della modernità. Di un mondo che sta arrivando e che metterà da parte una mentalità chiusa e bigotta, che porterà la felicità a tutti.

CONSIGLIATO: si
VOTO:
Best Wishes ♥
Deb

Commenti

Post popolari in questo blog

Recensione "Racconti di amori e solitudini" di Dante Zucchi

Something New...#2: The Vanishing Stair di Maureen Johnson

Yes or No: promossi o bocciati? #7