Recensione "Piccole Donne" di Greta Gerwig


E' giunto il momento di tornare con una recensione "recupero" di un film visto a inizio anno, quando ancora i cinema erano aperti ed affollare le sale con file di ore solo per comprare un paio di biglietti era estremamente normale...


Piccole Donne

di Greta Gerwig

con: Saoirse Ronan, Emma Watson, Florence Pugh, Eliza Scanlen, Laura Dern, Meryl Streep, Tracy Letts, Bob Odenkirk, Louis Garrell e Chris Cooper e Timothée Chalamet

Paese: Stati Uniti, 2019

Genere: Drammatico, Sentimentale, Storico

Durata: 134 minuti

Distribuzione: Pascal Pictures



Trama
La storia è quella delle sorelle March: Meg, Jo, Beth e Amy. Quattro giovani donne determinate a seguire i propri sogni, alle prese con i classici problemi della loro età, sullo sfondo della Guerra Civile Americana. Figura di risalto del gruppo è Jo, che si distingue dalle altre per la sua indole indipendente e per la sua perenne ricerca di libertà, che fanno di lei una donna ribelle in pieno contrasto con la figura femminile tradizionale del tempo.
Determinata e testarda, Jo desidera affermarsi come scrittrice, nonostante i tempi non siano ancora maturi per un'autrice donna. La giovane, però, è pronta a tutto pur di realizzare il suo desiderio e spronerà le sue sorelle a fare altrettanto con i lori sogni e a ribellarsi a quel rigido sistema sociale che le vuole sposate in un matrimonio di convenienza, abili solo a badare a casa e figli.

“Gli uomini devono lavorare e le donne si sposano per denaro. È un mondo orribilmente ingiusto.”
Oh giovane Jo, piena di sogni e speranze non sai quanto hai ragione... in un periodo in cui la donna era ancora dipendente, per la maggior parte dei casi, dal marito o dal padre, relagata a ruolo di "madre" e figlia" come avrebbe potuto una giovane donna realizzare i suoi sogni e diventare una scrittice di successo? Studio, impegno, lavoro e sacrificio saranno sufficienti? O è necessaria una gran dose di coraggio?
Jo March di coraggio ne ha da vendere: giovane, determinata, brillante, solare e indipendente, Jo si rivela un personaggio estrememente interessante, per quanto riesca regolarmente a urtarmi il sistema nervoso... forse perchè, alla fine, siamo estremamente simili.... ma questo al fine della recensione non è importante.
Piccole Donne si rivela un film, e di conseguenza un romanzo (ci tengo a ricordare che è tratto dall'omonimo romanzo di Louisa May Alcott, al quale poi fanno seguito altri romanzi quali: piccole donne crescono, piccoli uomini e i ragazzi di Jo) ricco di tematiche importanti e carico di riflessioni: non solo è possibile indagare la figura femminile nell'America durante il 1800 ma anche in quanto si rivela una vera e propria opera pedagiogica. Vengono infatti indagate e affrontate deiverse tematiche dal ruolo genitoriale all'importanza della famiglia, i primi amori e gli amori duraturi, il passaggio dall'infanzia/adolescenza all'età adulta per non parlare della grande importanza che viene attribuita al raggiungimento dei proprio sogni e dei propri desideri e come questi a volte necessitino di enormi sacrifici. Ogni ragazza March incarna uno di questi aspetti: Jo, determinata e intraprendente, Amy infantile e frivola, Meg destinata a diventare una madre esemplare, Beth gentile ed altruista. Quattro donne diverse che incarnano ideali precisi dai risvolti inaspettati. Personaggi completi e diretti: il cast riesce a trasmettere l'animo dei personaggi della Alcott al meglio, nessuno escluso. In Piccole Donne di Greta Gerwing ssiamo di fronte ad un cast di eccezione: ben pensato, ben strutturato, ben empatizzato... come se fossero davvero nati, come attori si intende, per intempretare questi ruoli. Eccezionale! Il rapportro da Jo e Laurie non è mai statao così reale: i brividi! Chapeau a Saoirse Ronan e Timothée Chalamet. Ammetto di aver da sempre avuto un debole per Laurie nonostante sia un personaggi estremamente "scapestrato" ed eclettico, interpetrato, in questo caso, alla perfezione. Timothée Chalamet è Laurie e nessun altro potrà mai sostituirlo!.
Potrei parlare del cast per ore ma finirei unicamente per ripetermi quindi la termino qui con una semplice parola: perfetto!
Nonostante sia un adattamento cinematografico di un classico, per nulla semplice in quanto si gestisce e si snoda su due filoni temporali differenti e segue in contemporanea quattro "storie" diverse, non risulta ne lento, ne complesso o confuso. E' ben strutturato, chiaro e piacevole: scorre bene e lo spettatore, nonostante conosca la storia, non può fare altro che attendere l'evolvere della vita delle protagoniste: ammento che per qualche secondo ho anche sperato che alcune cose subissero un mutamento. Nel complesso si rivela fedele al libro, vengono analizzate le parti più importanti, ovviamente ci sono buchi e salti ma sarebbe stato impossibile seguirne pedissequamente la stesura, se avete letto il libro sarete d'accordo con me!
Ho amato la ricostruzione storica, i costumi, gli scenari e gli effetti: visivamente perfetto! Non per nulla ha vinto l'oscar come miglior costume!
Un film consigliato e da vedere soprattuto se amate piccole donne: qualche imprecisione c'è ed è visibile, un pò forzato forse il finale, però è piacevole e sicuramente lo riguarderò alla prima occasione.

CONSIGLIATO: si
VOTO:
Best Wishes ♥
Lu

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