Libri, cucina e fantasia #3: Muffin al cioccolato bianco e mandorle ispirato a "Alice nel paese delle meraviglie" di Lewis Carroll


Benvenuti lettori e lettrici!
Siamo arrivati al terzo appuntamento di questa rubrica, a cadenza casuale, dedicata ai libri e alla cucina! Stavolta parliamo di una ragazza bionda, di un cappellaio e di tanti dolci buonissimi e con poteri magici… Ma certo! Sto parlando proprio di Alice nel paese delle meraviglie! Uno dei libri della mia infanzia che rileggo sempre molto volentieri e con il quale lascio andare la mia fantasia immaginandomi anch'io a bere una tazza di the con il bianconiglio e il cappellaio matto! Vi lascio a voi, alla lettura e una golosa ricetta!



TITOLO:
Alice nel paese delle meraviglie

AUTORE:
Lewis Carroll

EDITORE:
Feltrinelli

PAGINE: 224

PREZZO: 7,60€

GENERE:
Narrativa

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Trama:

Sognando di seguire un coniglio bianco, Alice cade letteralmente in un mondo sotterraneo fatto di paradossi, di assurdità e di nonsensi. Nella sua caccia al coniglio le accadono le più improbabili disavventure. Segue il coniglio nella sua tana e, con suo enorme stupore, nota che le pareti sono arredate con tazze e scaffali e quadri e cartine geografiche appese con mollette da bucato; poco dopo però la tana si fa molto buia e, non vedendo una grande buca profonda, Alice vi ci cade dentro. Dopo un discorso immaginario con la sua gatta Dina, atterra su un mucchio di ramoscelli e foglie secche. Davanti a lei, si presenta un lungo passaggio che conduce in una stanza costituita da un corridoio lungo e basso e da una serie di lampadari che pendono dal soffitto. Qui, vi sono una moltitudine di porte che la bimba tenta invano di aprire. Quando, però, nota una porticina, i suoi occhi scorgono un magnifico giardino e vorrebbe, perciò, attraversarlo a tutti i costi, ma i suoi sforzi per entrare risultano inutili perché è troppo grande per poterlo oltrepassare. Decisa a non darsi per vinta così facilmente, vede su un tavolino di vetro a tre gambe, apparso poco prima, una chiavetta color oro brillante e una bottiglietta con la scritta "Bevimi". Infatti il contenuto la fa rimpicciolire, ma giunta alla porta, si rende conto d'aver lasciato la chiave sul tavolo. Assaggiato un pasticcino comparso dal nulla con su scritto "Mangiami" diventa enorme. Ora può prendere la chiave ma di nuovo non passa dalla porta. Affranta, scoppia in lacrime, che allagano la stanza. Alice era talmente disperata che, non appena vide il coniglio passargli avanti, gli rivolse la parola, di tutta risposta, lasciò cascar guanti e ventaglio, e corse via nell'oscurità. Allora, siccome faceva un gran caldo, prese il ventaglio, e cominciò a sventolarlo e, incredibilmente, ritornò di nuovo piccola. Scomparso il tavolo e la porticina che conduceva al giardino, si trova in compagnia d'un topo e altri animali. Il topo abbozza una storia ma poi scatta la "corsa confusa", tutti gli animali corrono in circolo, chi inizia dopo, chi smette prima. Alla fine della corsa, però, tutti sono asciutti. Allontanatasi da questa compagnia, Alice ritrova il coniglio bianco e la sua casetta. Entrata in casa per cercare guanti e ventaglio del coniglio, mangia di nuovo, diventando ancora una volta enorme, tanto che le braccia le escono dalle finestre. Il coniglio, allarmato, chiama a raccolta Bill la lucertola che prova a passare attraverso il camino, ma Alice lo scaccia con un calcio. Fallita la spedizione di Bill, il coniglio tira sassi ad Alice che però diventano pasticcini. Mangiatone uno, ridiventa piccolissima e fugge dalla casa. Scansato il pericolo del cucciolo gigante, intrattiene una conversazione alquanto strana con un Bruco, tranquillamente appollaiato sul cappello di un fungo che fuma il narghilè. Dopo aver compreso le ragioni della bambina, ed essersi allontanato, strisciando sull'erba, il Bruco le rivela che le due parti del fungo la possono far crescere e rimpicciolire a suo piacimento.. E da qua sarà tutta un'avventura!

Nato come libro per bambini, ma letto e riletto anche dagli adulti, "Alice nel Paese delle Meraviglie" è un romanzo geniale: una storia fantastica e sottilmente satirica, in cui il magistrale intrecciarsi di invenzioni linguistiche, ribaltamenti di senso, trucchi logici e situazioni assurde stimola a guardare la realtà da punti di vista inusuali. Nel Paese delle Meraviglie, insieme ad Alice e attraverso i suoi occhi, incontriamo il Coniglio Bianco, il Bruco, la Lepre Marzolina, il Cappellaio Matto, il sonnolento Ghiro, il Gatto del Cheshire, la Regina di Cuori e una miriade di altre creature, rappresentate in tutta la loro stranezza dai disegni di John Tenniel. Seguendo Alice nelle sue paradossali avventure in questo mondo onirico sotterraneo, metafora dell'assurdità della vita adulta, sentiremo certamente stuzzicare la nostra curiosità e la sfida del ragionamento logico, ma arriveremo infine alla conclusione liberatoria che non per forza bisogna cercare sempre un significato, soprattutto se un significato non c'è. A questo capolavoro ho deciso di associare una ricetta buonissima.. Dei muffin al cioccolato bianco e mandorle, ricetta presa dal libro di Benedetta Rossi "Fatto in casa da Benedetta 2". Spero vi piaccia, buona lettura e buon appetito!
“Il segreto cara Alice, è circondarsi di persone che ti facciano sorridere il cuore. È allora, solo allora, che troverai il Paese delle Meraviglie.”-
Alice nel paese delle meraviglie, Lewis Carroll

Muffin al cioccolato bianco e mandorle
Ingredienti per 12 muffin

100g di cioccolata bianco
2 uova
90g di zucchero
60ml di latte
40ml di olio di semi di girasole
180g di farino 00
50g di farina di mandorle
8g di lievito per dolci
30g di mandorle in scaglie






Come prima cosa, tagliare su un tagliere il cioccolato bianco. In una ciotola rompiamo le uova, versiamo lo zucchero e frulliamo con lo sbattitore elettrico. Sempre con le fruste accese, uniamo poco alla volta il latte e l'olio. Incorporiamo le farine, e continuando a frullare aggiungiamo anche il lievito. Infine uniamo il cioccolato, amalgamandolo bene all'impasto con un cucchiaio. Prepariamo lo stampo per muffin con i pirottini e trasferiamo l'impasto, riempiendo per due terzi. Decoriamo la superficie con le mandorle. Cuociamo a 180 gradi per 20-25 minuti a forno statico.



Best Wishes ♥
Deb

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