Gli Intramontabili #7: Harry Potter e La Pietra Filosofale di J.K. Rowling
Benvenuti a tutti alle settima puntata de "Gli Intramontabili". Solitamente come Intramontabili intendiamo tutti quei libri del passato che hanno segnato la storia e che probabilmente continueranno ad essere tramandati nel tempo. Oggi voglio andare un attimo al di fuori di questa definizione perché intendo parlare di un libro che fa parte della saga più discussa al mondo. Si tratta infatti di Harry Potter e la Pietra Filosofale di J.K. Rowling. Che poi la domanda sorge naturale: non può essere considerato intramontabile anche questo libro? Sono passati più di vent'anni dal giorno in cui quel piccolo maghetto è entrato nelle case di tutto il mondo non uscendone mai più. Beh, io sono sicura che fra altri vent'anni le nuove generazioni sapranno chi è Harry Potter e per questo motivo ho deciso di inserirlo nella rubrica del mercoledì consapevole che potranno esserci pareri discordanti.
TITOLO:
Harry Potter e La Pietra Filosofale
AUTORE: J.K. Rowling
EDITORE: Salani Editore
PAGINE: 300
PREZZO COPERTINA FLESSIBILE: 8,50€
GENERE: Fantasy, Narrativa per ragazzi
Link su AmazonTrama: Harry Potter è un predestinato: ha una cicatrice a forma di saetta sulla fronte e provoca strani fenomeni, come quello di farsi ricrescere in una notte i capelli inesorabilemte tagliati dai perfidi zii. Ma solo in occasione del suo undicesimo compleanno gli si rivelano la sua natura e il suo destino, e il mondo misterioso cui di diritto appartiene. Un mondo dove regna la magia; un universo popolato da gufi portalettere, scope volanti, caramelle al gusto di cavolini di Bruxelles, ritratti che scappano.
Harry Potter di J.K. Rowling è un capolavoro di fantasia. La prima volta che lo lessi ero appena una bambina e ne rimasi subito affascinata. Probabilmente è stato proprio grazie a questo libro che la mia immaginazione ha iniziato a prendere strade ampie e colorate.
Accennando brevemente l'incontro iniziale con gli sgradevoli, babbani zii di Harry Potter, i primi personaggi che la Rowling ci presenta sono il potente mago, preside della Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwards, Albus Silente, la professoressa Minerva McGranitt e Hagrid, il gigante buono che si prende cura del piccolo Harry durante il viaggio dal mondo della magia fino a Little Whinging, piccola cittadina inglese in cui il bambino predestinato verrà cresciuto fino al momento in cui sarà pronto per diventare mago.
Credo che tutti sappiano come vada la storia, infatti voglio concentrarmi principalmente e brevemente sulla portata di questo racconto.
La storia di Harry Potter potrebbe essere la storia di un bambino qualunque della vita reale, potrebbe essere un comune bimbo rimasto orfano, costretto a vivere con una famiglia che non lo ama e che di conseguenza sente la necessità di evadere dalla realtà per crearsi una nuova vita, una nuova famiglia, un nuovo sé importante, amato e circondato da amici e persone che gli vogliono bene e che credono in lui. Non ha bisogno di sentirsi superiore e per questo rimane umile nel suo essere bambino.
Harry Potter e La Pietra Filosofale ha insegnato ad un mondo intero di bambini e ragazzi cosa significa diventare grandi e sapere affrontare gli scogli della vita, mascherando questi ultimi dietro piccoli antagonisti come Draco Malfoy e la sua banda, dietro alla malinconia di un passato che può essere vissuto solo attraverso lo Specchio delle Brame, dietro al personaggio oscuro e misterioso del Professor Piton e dietro al portatore di Colui Che Non Deve Essere Nominato, il Professor Raptor, così apparentemente innocuo ma in realtà così pericoloso e corrotto.
Ha insegnato quanto sia facile superare le difficoltà e i tranelli se accanto si hanno degli amici di cui fidarsi. Ha insegnato che avere delle paure non sempre vuol dire essere deboli e codardi ma che talvolta proprio i più timorosi sono coloro che prendono le decisioni migliori.
Ecco, questo è il mio pensiero molto breve sul primo libro della saga di Harry Potter. Difficile raccogliere le idee per poi buttar giù giusto qualche riga in quanto il mondo di Harry Potter è immenso e pieno di particolari che non si possono né dimenticare né tralasciare. Ma non essendo questa una recensione intera, mi sono dovuta limitare al messaggio che per me J.K. Rowling ha voluto nascondere dietro ad ogni personaggio, ogni incontro, ogni scontro e ogni magia creata e raccontata in modo così unico e perfetto: i bambini sono creature fantastiche e fantasiose che da una nuvola creano castelli e che da una frase come "Sarai sempre il mio migliore amico" scambiata innocentemente all'asilo, possa nascere davvero un'amicizia che dura tutta la vita e che rimane anche quando gli ostacoli sembrano impossibili da superare.
Best Wishes ♥
Gio
Pre definire non solo 'La pietra filosofale' ma ogni altro romanzo della serie Harry Potter non si può far altro che prendere in prestito il nome della rubrica: Intramontabili!
RispondiEliminaSiamo d'accordo! Sarà difficile superare questo capolavoro!
Elimina