Gli Intramontabili #1: Cime Tempestose di Emily Bronte

Benvenuti lettori a questo primo incontro con “Gli Intramontabili”, quei libri del passato che continuano a farci sognare.
In questo caso parlerò brevemente di un libro che mi piace leggere e rileggere. Non sono romantica di natura, ma in questo caso faccio volentieri un’eccezione.
Si tratta di “Cime Tempestose di Emily Bronte, unico romanzo della scrittrice pubblicato nel 1847 che mi piace rileggere molto spesso in pieno inverno, quando fuori è freddo e ho voglia di immergermi nelle descrizioni vivide del racconto.

TITOLO:

Cime Tempestose

TITOLO ORIGINALE:
Wuthering Heights

AUTRICE:
Emily Bronte

EDITORE:
Oscar Mondadori

PAGINE: 352

PREZZO: 9€

GENERE: Romanzo d'amore

TRAMA:

Cime Tempestose narra la passione di Heathcliff, trovatello orgoglioso e ribelle, per Catherine, legata a lui da un sentimento che non le dà pace neppure dopo il matrimonio con il ricco Edgar Linton. Attorno a questo nucleo centrale si costruisce quello che solo in superfice è un romanzo d’amore, ma si rivela in realtà una tormentata vicenda di vendetta. Le deserte e ventose lande dello Yorkshire, le sue brughiere aspre e selvagge sono l’indimenticabile sfondo di una vicenda che deve molto alle trame delle tragedie che hanno fatto la grandezza del teatro elisabettiano e che indubbiamente risente del clima romantico dell’epoca. Tuttavia, nella temperie di esasperata sensibilità tipica del Romanticismo, Cime Tempestose si segnala per la finezza del disegno psicologico e per un senso di commossa interiorità che sembra percorrere alcune tra le più mature conquiste del romanzo inglese del primo Novecento.

La prima cosa che posso dire riguardo a questo libro è che è colmo di temi che possono essere riproposti all’attualità di oggi. Il tema dello straniero, quello della differenza di classe sociale e quello dell’immagine. Non si può dire che sia un libro scorrevole, che si legge tutto d’un fiato, soprattutto all’inizio, ma la storia d’amore tormentata fra i due protagonisti, Heathcliff e Catherine attira il lettore nella sua trama per scoprire cosa ne succederà del loro rapporto. Heathcliff è uno straniero, per l’appunto, proveniente da un luogo diverso, con usi e costumi diversi rispetto alla classe sociale agiata e in un certo senso viziata in cui è cresciuta la giovane Catherine. Dopo varie peripezie riesce in qualche modo a conquistare il cuore di Catherine, la quale però non sposerà mai e piuttosto preferirà unirsi al fragile figlio dei vicini, Linton, che non amerà mai come ha amato Heathcliff.
Innanzitutto, bisogna far presente che questa non è una storia d’amore come tante altre, niente dolcezze, niente baci, nessun gesto amorevole. Infatti, dopo essere stato rifiutato, Heathcliff si precipita lungo una strada di odio e vendetta che scatenerà anche nei confronti di Catherine, che nonostante tutto ama ancora. Solo la morte riuscirà a piegare l’orgoglio di entrambi, riuscendo a professarsi l’amore che si sono negati tanto a lungo.
Ecco il bello di questo libro, ciò che mi attira sempre. Il fatto che l’amore è sempre presente, sempre costante e non passa mai in secondo piano, ma non è un amore classico, di quelli da tipico romanzo rosa. In questo caso troviamo un amore che diventa odio, ossessione, vendetta e distruzione. Quindi si legge un certo elemento di tragedia, dramma e modernità. Modernità che si trova anche nell’atteggiamento non subito sottomesso di Catherine nei confronti di uno scontroso e dominante Heathcliff.
Il finale è dolce e amaro, Catherine e Heathcliff si ritrovano finalmente, rimanendo assieme oltre la morte, fantasmi in pace, vaganti per quelle brughiere così presenti in questo romanzo e così ben scritte dall’autrice.
Lo consiglio, nonostante sia consapevole che potrebbe non essere una lettura adatta a tutti.

Best Wishes ♥
Gio