Recensione "Firenze 1845: I delitti del diavolo" di Roberto Tozzini



Benvenuti cari lettori in questo nuovo appuntamento di Incontri Emergenti, una rubrica a cadenza settimanale in cui presenteremo nuovi autori e nuovi romanzi che per la prima volta si affacciano nel panorama letterario: siano essi autopubblicati o pubblicati da una casa editrice, più o meno famosa.
Vi ricordo che siamo sempre alla ricerca di novità nella speranza di trovare piccole perle nascoste agli occhi dei più ma meritevoli di attenzione e visibilità.
Questa settimana torniamo di lunedì con una nuova segnalazione accompagnata da una recensione, siete pronti?



TITOLO:
Firenze 1845: I delitti del diavolo

AUTORE: Roberto Tozzini

EDITORE:
Roberto Tozzini

PAGINE: 174

PREZZO : 12,99€

GENERE: Crime



Trama:

Anno 1845, in una Firenze apparentemente liberale e tranquilla, un uomo dal passato anonimo cerca il riscatto e la considerazione dell’umanità attraverso il crimine e l’odio. Ma, talvolta, gli atti umani vengono letti in modo diverso a seconda del punto di vista dal quale si osservano e non sempre tali azioni sono pienamente attribuibili alla volontà di chi le compie...

La mente contorta e confusa dell'assassino accompagna questa lettura dalla prima parola all'ultima. Accattivante per quanto macabro, ti cattura dalla prima parola fino all'ultima con l'ombra del diavolo che non ti abbandona mai. Mi ha catturato in un modo totale, con un turbinio di emozioni che vanno dall'orrido alla tenerezza. Serial killer che, in preda alla follia, non tiene conto dello sguardo delle altre persone e del loro modo diverso di "guardare". Adorato!!!

CONSIGLIATO: Si

VOTO:



Best Wishes ♥
Deb

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