World Suicide Prevention Day 🙅


Benvenuti lettori e lettrici! Come saprete da qualche tempo abbiamo inaugurato una nuova rubrica dedicata alle giornate mondiali. Saltuariamente infatti sul blog potrete trovare post simili a questo per celebrare alcune giornate relative a determinate tematiche insieme al resto del mondo: è importante far sentire la propria voce.
Oggi giovedì 10 settembre 2020 si celebra la giornata mondiale della prevenzione al suicidio, in accordo con l'International Association for Suicide Prevention e co-sponsorizzata dalla World Health Organization.
A quale scopo?
E' presto detto! La WHO stima che ogni anno nel mondo muoiano un milione di persone per suicidio: ciò significa che muoiono circa due persone al minuto per propria volontà... per porre fine a una vita che in qualche modo potremmo dire "gli va stretta". Vi sembra poco? Assolutamente no!
In molti paesi industrializzati, inoltre, il suicidio risulta essere la seconda o a terza causa di morte tra gli adolescenti e i giovani adulti.
Per quale motivo è così diffuso? Non è semplice dare una risposta ahimè in quanto stando a quanto emerso negli ultimi anni non solo il suicidio è un fenomeno complesso da spiegare di per sé ma non ha neanche una causa diretta: si verifica di solito a seguito di un incontro tra vari fattori: biologici, culturali, psicologici, contestuali che una volta entrati tra loro in "collisione" possono generare un rischio suicidio. Émile Durkheim, sociologo francese di fine 800, si occupò parecchio di questa tematica arrivando a decretare, tra le possibili cause, quella sociale: una mancanza di riconoscimento sociale (anomia) e un' assenza quindi di leggi condivise sembrava all'epoca essere uno dei principali "motori" di attivazione di tale fenomeno. Fu il primo studioso ad occuparsi ufficialmente di questo, arrivando anche a delinearne le tipologie: fu il promotore degli studi e in qualche modo della prevenzione di tale fenomeno.
Come possiamo evincere questo fenomeno è estremamente complesso ed articolato, esistono diverse tipologie, diverse motivazioni, diversi esiti... è un fenomeno spesso ignorato quanto pericoloso.
E' per questo che è nata la giornata mondiale per la prevenzione al suicidio: si vuole aumentare la consapevolezza nella comunità scientifica e nella popolazione generale portanti così, tramite la conoscenza, a prevenire tale fenomeno.
Sviluppare globalmente la consapevolezza che il suicidio è una delle cause di morte che più di ogni altra può essere prevenuta, attraverso strategie preventive per il suicidio delineando i punti chiave e le linee guida su scala nazionale, ed evidenziare da un punto di vista pragmatico i numerosi programmi di prevenzione attualmente attivi, le possibili fonti di finanziamento, i risultati delle ricerche e le attività collocate localmente nei vari strati della comunità sono solo alcuni aspetti che possono contribuire a ridurre il numero delle vittime.
Il primo vero obiettivo è quindi LA PRESA DI COSCIENZA. E' un fenomeno che esiste e che può essere contrastato, quindi non voltiamoci dall'altra parte e impariamo ad ascoltare e osservare ciò che ci circonda...
Se siete interessati a riflettere su questo fenomeno vi lascio un fil d'animazione molto intenso ma che vale la pena guardare... ah e non dimenticate che lo stesso Schopenhauer definisce il suicidio così:
"Il suicidio ci appare già da questo come un’azione inutile e quindi stolta...”

TITOLO:
La Bottega dei Suicidi

REGISTA:
Patrice Leconte

ANNO:
2012

CAST: Bernard Alane, Isabelle Spade, Kacey Mottet Klein

PAESE: Francia

GENERE: animazione

PRODUTTORE:Videa.

TRAMA:

Immaginate una città in cui la vita è diventata così triste che la gente non ha più voglia di vivere. Eppure in questo mondo sinistro c'è un inatteso raggio di speranza: La Bottega dei Suicidi. Persone disperate di ogni genere sono benvenute nel negozio di Mishima, Lucrèce e i loro figli. L'attività di famiglia prospera in un'atmosfera perfettamente lugubre, fino al terribile giorno della nascita di Alan, la disgrazia della famiglia, lui sorride ma peggio ancora... è felice di essere vivo!

La bottega dei suicidi, un piccolo film d'animazione dalle poche parole ma ricco di intensità ed immagini struggenti accompagnate da una formidabile colonna sonora. E' senza dubbio un film molto particolare, non è un cartone per bambini, nemmeno un po'... tutto il contrario!
E' un cartone animato pensato per un pubblico un po' più grande e non solo per la tematica affrontata ma per il modo in cui viene presentata: diretta, rapida, incalzante quasi ammaliante... come se volesse presentare il suicidio in tutte le sue forme e quanto questo sappia essere, in determinati momenti della vita, ammaliante e trascinante. Da una parte il desiderio della morte dall'altra il desiderio della vita: si perché nonostante tutto è questo che viene celebrato. La vita nella sua interezza e bellezza: siamo davanti ad un cartone satirico che vuole mostrare al pubblico quanto la vita possa in realtà essere meravigliosa... è il piccolo Alan a dimostrare tutto questo. Un "cartone" dai toni dark e angoscianti che esplode come per magia fino a rivelare la luce e la bellezza della vita stessa. Consigliato assolutamente a tutti coloro che voglio analizzare e riflettere su questa tematica. Potrà momentaneamente sembrarvi lento o monotono ma fidatevi, tutto vi sarà chiaro e vi lascerà una sensazione malinconica "piacevole" a termine visione, dategli una possibilità!
Best Wishes ♥
Lu

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