Recensione "Pomodori verdi fritti al caffè di Whistle Stop" di Fannie Flagg



Benvenuti cari lettori! Come state?
Eccoci qui, per l'ultima vola a parlare del nostro GdL dedicato a Fannie Flagg: #ilclubdellecetriolinesottaceto è giunto alla sua ultima avventura. Siamo arrivati all'ultimo capitolo: la rilettura del libro che ci ha fatte avvicinare al mondo della Flagg, daltro canto si sa... il primo amore non si scorda mai!
Ma veniamo ora alla recensione...



TITOLO:
Pomodori verdi fritti al caffè di Whistle Stop

AUTORE:
Fannie Flagg

EDITORE:
Bur- Rizzoli

PAGINE: 368

PREZZO: 10€

GENERE:
Narrativa contemporanea

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Trama:
Coniugando uno humour irresistibile alla rievocazione struggente di un mondo che non c'è più, Fannie Flagg racconta la storia del caffè aperto in un'isolata località dell'Alabama dalla singolare coppia formata da Ruth, dolce e riservata, e Idgie, temeraria e intraprendente. Un locale, il loro, che è punto di incontro per i tipi umani più diversi e improbabili: stravaganti sognatori, poetici banditi, vittime della Grande Depressione. La movimentata vicenda che coinvolge Ruth e Idgie, implicate loro malgrado in un omicidio, e la tenacia che dimostrano nello sconfiggere le avversità, donano a chiunque segua le loro avventure la fiducia e la forza necessarie per affrontare le difficoltà dell'esistenza.

Ed eccoci qui, finalmente la tanto attesa recensione del libro che ha fatto innamorare tutte noi di Fanni Flagg: pomodori verdi fritti.
Alabama. Anni della segregaizione razziale e della grande dpressione. Ancora una volta ci troviamo davanti alla doppia linea temporale: da una parte gli anni 20 dall'altra gli anni 80. E ancora uan volta è presente la doppia narrazione: Fannie Flagg è la regina delle narrazioni nelle narrazioni. Da un lato seguiamo la vicenda di Virginia e Evelyn, dall'altro quello di Ruth ed Idgie.
Nonostante l'elternanza dei filoni temporali la storia scorre, rapida e incalzante: ricca di personaggi e di tematiche coinvolge il lettore fino all'aultima pagina. Questo è forse il romanzo con le tematiche più dure e potenti: razzismo e segregazione razziale, omosessualità, grande depressione, differenza di genere, violenze, molestie, ingiustizia... sono solo alcuni temi che vengono affrontati con chiarezza e lucidità. E' ben chiaro cosa sta accadendo all'interno della narrazione e il punto di vista della scrittrice: "pomodori verdi fritti al caffè di Whistle Stop" si rivela una critica alla società e alla storia americana non indifferente: anche questa volta le protagoniste sono donne dotate di carattere, che vanno oltre all'idea della donna come madre di famiglia. Sono combattenti e pioniere dei diritti umani in generale, sono le pioniere dei diritti LGBT e dell'abolizione del razzismo. Il punto forte del romanzo sono sicuramente Ruth e Idgie due dei miei personaggi preferiti in assoluto: due donne che sfidano tutto e non rimpiangono mai le loro scelte.
Questo romanzo non è solo una lettura piacevole, scorrevole e evocativa: è un percorso di crescita dei personaggi, di una società, di una mentalità e di un lettore.
Ancora una volta lo stile è accogliente e ammaliante: nonostante le tematiche forti affrontate Pomodori verdi fritti è la coccola di fine serata di cui tutti avremmo bisogno. Scalda il cuore e rischiara gli animi, credo sia la forza empatica di Fannie... ha sempre avuto questo effetto benefico su di me. Certo non mancheranno i momenti in cui penserete "eh no! Cosi non si fa... sei proprio uno ****" ma ehi, la lettura è fatta di emozioni siano essere pacate e positive siano dirompenti e travolgenti.
Ricco di personaggi e vicende questo romanzo è un "porto di mare": personaggi nuovi ogni dove... ma tutti ben caratterizzati e intrecciati tra loro. Ironici, divertenti e irreverenti si confermano ancora una volta le macchiette che ogni lettore di merita.
"Pomodori verdi fritti al caffè di Whistle Stop" potremmo definirlo la storia delle storie in quanto tutti questi personaggi in realta, amalgamendosi tra loro creano l'opera che vi trovate davanti... preparatevi ad entrare a far parte della comunità!
Ultimo ma non per importanza il finale: questo romanzo ha un finale che possiamo definire tale. Finalmente la Flannie ci ha dotato di un finale degno di nota. E' solita scrivere finale rapidi e affrettati, in qualche modo inconcludenti ma non questa volta... Abbiamo una degna conclusione, sono emozionalta per questo ed ecco perchè si è meritato 5 zampette: abbiamo una storia lineare nonostante la temporalità doppia, un numero di personaggi importanti ma ben delineati che creano la vera storia, una storia meravigliosa ricca di critiche sociali ed eventi storici accurati, la giusta dose di Girl Power, una scrittura piacevole e avvolgente e un finale degno di nota. Ben fatto!



CONSIGLIATO: Si
VOTO:


Best Wishes ♥
Lu

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