Recensione "Alla ricerca del Principe Dracula" di Kerri Maniscalco

Benvenuti cari lettori! Come state?
Finalmente sono pronta a pubblicare la recensione del secondo volume della serie della Maniscalco, questa recensione è stata un parto... devo ammetterlo! Letto per la seconda tappa del #gdlstalkingjack e commentato insieme a tutti i partecipanti su telegram ha visto al sua recensione rimandata più volte per cause di forza maggiore... ma ora bando alle ciancie.

TITOLO:

Alla ricerca del Principe Dracula

AUTORE:
Kerri Maniscalco

EDITORE:
Mondadori

PAGINE: 468

PREZZO: 20€

GENERE:
Young Adult, Mistery

Link all'acquisto!

Trama:

Dopo aver scoperto con orrore la vera identità di Jack lo Squartatore, Audrey Rose Wadsworth lascia la sua casa nella Londra vittoriana per iscriversi – unica donna – alla più prestigiosa accademia di Medicina legale d'Europa. Ma è davvero impossibile trovare pace nell'oscuro, inquietante castello rumeno che ospita la scuola, un tempo dimora del malvagio Vlad l'Impalatore, altrimenti noto come Principe Dracula. Strane morti si susseguono, tanto da far mormorare che il nobile assetato di sangue sia tornato dalla tomba. Così Audrey Rose e il suo arguto compagno, Thomas Cresswell, si trovano a dover decifrare gli enigmatici indizi che li porteranno all'oscuro assassino. Vivo o morto che sia.

Da dove iniziare? Per chi non lo sapesse io sono una grande amante dei Conte Dracula, della sua leggenda e soprattuto della figura che incarna: il vampiro. Se ci seguite da un pò sapete che ho inziato ad analizzare in una rubrica proprio questa creatura dell'immaginario partendo dal folklore e dalle leggende nate proprio in Romania.
Grande punto a favore del romanzo: la cultura rappresentata fedelmente, non solo nella tradizione folkloristica ma anche nelle descriioni di pietanze, abiti, usanze... ho amato la presenza delle parole in lingua: mi sono accorta di non aver bisogno della traduzione ad un certo punto, tra l'altro acoltando anche parti su audible ne ho potuto apprezzare anche la pronuncia.
I vampiri tornano tra le pagine di un romanzo in grande stile creando panico tra gli abitandi di una piccola cittadina... gli Stregoi sono tornati... terribili eventi e terribili morti attenderanno i nostri protagonisti e tutti i lettori...
Lo stile di scrittura è lo stesso del volume precedente: analitico, dettagliato, a tratti crudo, sorrevole e semplice ma non banale... daltro canto l'intera narrazione è un mistero da scardinare. Un mistero decisamente eclettico e sconosciuto nonostante le parte storiche e folcloristiche rappresentate siano abbastanza accurate e conosciute: a differenza del primo volume però qui non siamo davanti ad un evento storico/leggendario preciso bensì a un "continuum" di una presenza storica, potete capire che sia ben diverso in quanto ogni cosa diventa del tutto originale mantenendo però un legame con il passato...
Accurata e precisa, nononostante alche modifiche narrative spiegate in appanedice dall'autrice, la storia della famiglia reale e della Romania in generale, altro grande pregio sei romanzi della Maniscalco: sono studiati, pensati e soprattuto spiegati...
Audrey Rose non si smentisce mai: è turbata ma non vuole dimostrarlo, perchè non è una donna come le altre e vuole dimostarsi forte e risoluta. Ha le sue idee e la sua visione di vedere il mondo e non le cambierà per nulla al mondo.
Thomas è un giovane innamorato che riesce sempre a dire la cosa sbagliata al momento sbagliato ma resta comunque il nostro caro Thomas del primo volume, sempre saccente, sarcastico, a tratti insopportabile ma adorabile.
L'ambientazione gotica e suggestiva è ammaliante... d'altro canto come potrebbe essere diverso? Siamo pur sempre nel castello di Bran a fine '800... se a tutto questo ci si aggiunge poi un mistero, una famiglia reale e una buona dose di tradizione popolare il gioco è fatto! Coinvolgente ed intrigante, a tratti confuso e destabilizzante e forse frettoloso in alcuni punti ma nel complesso si è rivelata una buona lettura. L'ho trovato in linea con il precedente, ne di più ne di meno. Mi è piaciuto, mi ha coinvolta e mi ha ricordato a tratti una bella puntata di detective conan in versione dark. Mi sarebbe piaciuto che venissero analizzati maggiormente alcuni aspetti relativi a determinati personaggi ed eventi ma questo è puro gusto personale: avrei voluto saperne di più sui compagni e sui professori dell'accademia magari. Ancora una volta i dettagli delle lezioni di anatomia sono perfetti come le descrioni delle scene del crimine: i dettalgi sono sempre la cosa più importante per la deduzione e questo la Maniscalco lo sa bene.
Ancora una volta sono presenti i temi del primo romanzo quali l'importanza della donna e la sua emancipazione, ma non solo: vengono introdotte nuove tematiche come quella dell'omosessualità. Aspetto interessante che sperò verrà approfondito nei prossimi capitoli, in qualche modo!
Nel complesso è una lettura rapida, abbastanza avvincente, ricca di enigmi e di misteri da scoprire perfetta per gli amanti delle detective story e delle ambientazioni gotiche.

CONSIGLIATO: Si
VOTO:

Best Wishes ♥
Lu