Gli Intramontabili #33: "Il ritratto di Dorian Gray" di Oscar Wilde



Buonasera cari lettori! Oggi è mercoledì e ciò significa intramontabili! Torniamo con un grande classico, conosciuto da grandi e piccini in quanto il protagonista viene "trasportato" più volte in diverse narrazioni: videogiochi, film, fumetti, canzoni... insomma il caro Dorian Gray è conosciuto in tutto il mondo. Personaggio elcettico, intrigante ed estremamente interessante... ma veniamo al romanzo, il grande classico che ha consacrato Oscar Wilde tra i grandi scrittori gotici.


TITOLO:
Il ritratto di Dorian Gray

AUTORE:
Oscar Wilde

EDITORE:
Feltrinelli

PAGINE:
261

PREZZO: 8,50€

GENERE: Narrativa Straniera, Classico

Link IBS

Trama:
Dorian Gray, un giovane di straordinaria bellezza, si è fatto fare un ritratto da un pittore. Ossessionato dalla paura della vecchiaia, ottiene, con un sortilegio, che ogni segno che il tempo dovrebbe lasciare sul suo viso, compaia invece solo sul ritratto. Avido di piacere, si abbandona agli eccessi più sfrenati, mantenendo intatta la freschezza e la perfezione del suo viso. Poiché Hallward, il pittore, gli rimprovera tanta vergogna, lo uccide. A questo punto il ritratto diventa per Dorian un atto d'accusa e in un impeto di disperazione lo squarcia con una pugnalata. Ma è lui a cadere morto: il ritratto torna a raffigurare il giovane bello e puro di un tempo e a terra giace un vecchio segnato dal vizio.

Chi non ha mai incontrato Dorian Gray?
Nessuno.
Tutti conosciamo la storia del giovane aristocratico, il dandy per eccellenza, con il quadro in soffitta che invecchia al posto suo... se non avete letto il libro, sicuramente lo avrete incontrato in qualche film o in qualche serie tv, tra l'altro sono quasi convinta che anche in una puntata dei simpson dedicata ad Halloween sia apparso, sicuramente lo avrete incontrato ne "le terrificanti avventure di Sabrina", "Penny Dreadfull" e così via...
Ma chi è Dorian Gray?
Dorian è un giovane nobil'uomo bell’aspetto che dedica la sua intera esistenza a coltivare amicizie, seduzioni e a celebrare l'ideologia della bellezza e dell'eleganza: la giovinezza e la bellezza sono l'importante... un esteta alla ricerca della permezione, della fama e della gloria. Un personaggio eclettico e controverso, succube dei giudizi tanto da sentirsi sempre più insoddisfatto del suo essere: come può mantenere a lungo a suo status di dandy perfetto e invidiabile? Restando giovane, ma si sa, la vecchiaia non si può contrastare o almeno così credono tutti...
Ma tutto ha un prezzo...
Con "Il ritratto di Dorian Gray siamo davanti ad una critica sociale importante: Oscar Wilde infatti approfittando del personaggi di Dorian presente l'aristocrazia londinese come un mondo vuoto e superficiale nonostante sia in realtà esso stesso un membro di tale realtà. Ritiene questo mondo però fine a se stesso, concorda con la "bellezza" del piacere e dell'estetica inserita però in un contesto più ampio, una sorta di culto della bellezza finalizzata a una conoscenza di sè e del mondo superiore, come se esistesse una legge universale della bellezza stessa cosa che in un mondo caratterizzato di stereotipi e appartenenza è pressocchè nulla.
Il ritratto di Dorian Gray, considerato da molti critici e studiosi un vero e proprio manifesto dell'estetismo, fu pubblicato nel 1890. Per i contenuti scabrosi alcuni episodi del romanzo vennero censurati e nella seconda edizione del romanzo del 1891 Oscar Wilde prepose una prefazione al testo in cui si difese dalle accuse ricevute per l’inserimento di questi episodi. Non è una lettura semplice, ne per lo stile (nonostante lo abbia apprezzato maggiormente trovandolo anche più scorrevole in lingua originale) ne per la trama ne per le tematiche: essendo di alcuni anni fa non ci troviamo davanti ad uno stile scorrevole e rapido in quanto anche la sintassi e l'orgnaizzazione della frase segue un costrutto un pò datato ciò però non toglie l'interesse ai temi e alla storia stessa. Storia che si rivela interessante e intrigante per gli intrecci narrativi al suoi interno: intrecci che spaziano dal misterioso/gotico al sociale all'amoroso. Per chi non lo sapesse è uno dei primi libri che affronta senza "censura" lettararia (la subirà dopo) determinate tematiche tra cui l'uso di droghe, il suicidio e molti altri tanto da lasciar intravedere, in alcune parti, un possibile collegamento con la bisessualità di Dorian. E' sicuramente una lettura da affrontare con un determinato sguardo e un'attenzione particolare.
La trama è di per se avvincente ed intrigante, ricca di colpi di scena dati anche da questi cambi repentini di personalità che spesso il nostro protagonista ha, è infatti un personaggio corruttibile e volubile incapace di accettare critiche e giudizi.
E' una lettura un pò lenta, ricca di descrizioni, a volte pesanti, ma piena di spunti di riflessione.
Se amate i classici e gli stili un pò "arrancanti" che decollano dopo qualche tempo non vi spaventano potrebbe essere la lettura che fa per voi, sicuramente Dorian è un perosnaggio da conoscere e i temi contenuti in tale romanzo valgono la pena di essere affrontati.
«La bellezza è superiore al genio in quanto non ha bisogno di spiegazioni»
Best Wishes ♥
Lu

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