Consigli in pillole#5: "Follia" di Patrick McGrath



Benvenuti lettori e lettrici! Siamo orgogliose di presentarvi una nuova rubrica a cadenza casuale. Stiamo parlando di "Consigli in pillole..." uno spazio del blog aperto ad una collaborazione con un caro amico: in questo spazio infatti troverete brevi recensioni lampo scritte interamente da un nostro amico, esterno al blog, che a volte condividerà con tutti noi il suo pensiero su alcune letture o alcune visioni. Perché è vero, il blog è nostro ma ricercatevi che c'è spazio per tutti e le vostre opinioni per noi sono importanti: i commenti e le riflessioni sono sempre ben accette! Buona lettura!
Oggi, con l'aiuto del nostro amato confidente, vi presentiamo un romanzo contemporaneo dalle tattiche forti e potenti: preparatevi a conoscere l'amore estremo, l'ossessione e la follia...


TITOLO:
Follia

AUTORE:
Patrick McGrath

EDITORE:
Adelphi

PAGINE: 296

PREZZO: 12€

GENERE: Narrativa contemporanea, psicologia

Link Ibs!

Trama:
Una grande storia di amore e morte e della perversione dell'occhio clinico che la osserva. Dall'interno di un tetro manicomio criminale vittoriano uno psichiatra comincia a esporre il caso clinico più perturbante della sua carriera: la passione tra Stella Raphael, moglie di un altro psichiatra, e Edgar Stark, artista detenuto per uxoricidio. Alla fine del libro ci si troverà a decidere se la "follia" che percorre il libro è solo nell'amour fou vissuto dai protagonisti o anche nell'occhio clinico che ce lo racconta.

"La recensione lampo a cura di..."

Inghilterra, 1959. Max Raphael è stato assunto come dice direttore in un ospedale psichiatrico, dove va a vivere con la moglie Stella e il figlio Charlie. Max comincia a ristrutturare tutta la loro casa e si affida ad un paziente in semilibertà, Edgar Stark, per sistemare la serra.
Stella si innamora di questo paziente e con esso comincia a tradire il marito. Tra entrambi comincia a crescere un'ossessione sessuale e Stella si trascina sempre di più all'interno di questa relazione intricata e malata e non si scoraggia neanche quando gli viene detto che Edgar, a causa di deliri di gelosia, ha ucciso e staccato la testa all'ex moglie Ruth...
Un libro che, sebbene mi abbia coinvolto molto, ho trovato anche molto impegnativo e un po' pesante. Dal punto di vista psicologico è davvero molto accurato. Consiglio vivamente a tutti di leggerlo: è un libro che ti appassionerà e vi farà bramare di conoscere la fine.

Commenti

Post popolari in questo blog

Recensione "Racconti di amori e solitudini" di Dante Zucchi

Something New...#2: The Vanishing Stair di Maureen Johnson

Yes or No: promossi o bocciati? #7