Recensione "Minuetto" di Marco Masciangelo
Benvenuti cari lettori in questo nuovo appuntamento di Incontri Emergenti, una rubrica a cadenza settimanale in cui presenteremo nuovi autori e nuovi romanzi che per la prima volta si affacciano nel panorama letterario: siano essi autopubblicati o pubblicati da una casa editrice, più o meno famosa.
Vi ricordo che siamo sempre alla ricerca di novità nella speranza di trovare piccole perle nascoste agli occhi dei più ma meritevoli di attenzione e visibilità.
Oggi vi presenteremo un racconto tratto da una piccola e breve antologia di circa 220 pagine intitolata "RaccontInclusi" pubblicata in collaborazione con il gruppo di scrittura creativo "SpazInclusi" e disponibile sul loro sito gratuitamente.
Attenzione: questo non sarà l'unico racconto dell'antologia che presenteremo!
Vi ricordo che siamo sempre alla ricerca di novità nella speranza di trovare piccole perle nascoste agli occhi dei più ma meritevoli di attenzione e visibilità.
Oggi vi presenteremo un racconto tratto da una piccola e breve antologia di circa 220 pagine intitolata "RaccontInclusi" pubblicata in collaborazione con il gruppo di scrittura creativo "SpazInclusi" e disponibile sul loro sito gratuitamente.
Attenzione: questo non sarà l'unico racconto dell'antologia che presenteremo!
TITOLO:
Marco Masciangelo
EDITORE:
Auto Pubblicato - SpazInclusi
PAGINE: 3
PREZZO EBOOK: Gratuito
GENERE: Narrativa contemporanea
Minuetto
{RaccontInclusi}
AUTORE:{RaccontInclusi}
Marco Masciangelo
EDITORE:
Auto Pubblicato - SpazInclusi
PAGINE: 3
PREZZO EBOOK: Gratuito
GENERE: Narrativa contemporanea
Trama:
Per una legge sull'assistenza sessuale ai disabili.
Per la trama ho scelto l'ultima frase di questo racconto perchè credo sia la descrizione perfetta per capire la storia. Il diritto di esprimere e esaudire il proprio desiderio sessuale penso sia un diritto sacrosanto di tutti, soprattutto per persone, come la protagonista di questo racconto, che non riescono come tutte le persone. La protagonista, per colpa di un incidente, non riesce a muovere braccia e gambe, ma non per questo non deve godere della sua sessualità. Potrà sembrare immorale il fatto che un uomo o una donna soddisfino i desideri di uno sconosciuto sotto pagamento, ma non è così. Questo pensiero di immoralità deriva dall'essere una società bigotta, che non vede oltre i propri bisogni e il proprio naso. Una persona che non può muovere le braccia o le gambe ha le stesse esigenze di chuinque altro e per questo, come dice la frase sopra, è importante una legge sull'assistenza sessuale ai disabili. E, per alleggerire un attimo la cosa, io AMO Mia Martini e quindi non poteva non piacermi questo racconto.
Best Wishes ♥
Deb
Deb
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