Blog Tour "L'eternità è un posto noioso" ˜Intervista all'autrice Eleonora Piancatelli
Buonpomeriggio cari lettori e care lettrici!
Come state? Come procede la vostra estate?
Siamo di ritorno quest'oggi con un blog tour dedicato a un libro di cui qualche giorno fa abbiamo postato una recensione, siamo parlando di L'eternità è un posto noioso di Eleonora Piancatelli. Oggi vogliamo presentarvi colei che ha scritto il romanzo: abbiamo così scelto di prendere parte al Blog Tour e di dedicare la nostra attenzione all'intervista! Vi riporto di seguito non solo i dati del libro ma anche tutte le domande e le risposte dell'autrice che si è gentilimente offerta di rispondere alle nostre domande e a quelle di altre blogger!
Chi è Eleonora Piancatelli?
Eleonora Piancatelli, anno 1999, appassionata di fantasy e fantascienza in tutte le sue forme,
esordisce nel 2020 come scrittrice con "I discendenti dell'orologio" edito da Porto Seguro.

TITOLO: L'eternità è un posto noioso
AUTORE: Eleonora Piancatelli
EDITORE: Independently published
PAGINE: 320
PREZZO: 13€
GENERE: Fantasy, Umoristico, Sovrannaturale
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Trama:
Nel mondo esistono esseri sovrannaturali che si mescolano tra gli umani e tra tutti Nestor è il più stressato. Sballottato tra il lavoro scaricatogli dagli altri membri del Consiglio dei vampiri, il controllare che questi non causino danni per noia e occuparsi dell'integrazione dei vampiri con le loro strane ossessioni, contrappasso della trasformazione, Nestor ha decisamente bisogno di bere e dimenticare tutto per alcune ore. Sfortunatamente l'universo forse ce l'ha davvero con lui e ben presto dovrà affrontare una spirale di problemi che gli faranno desiderare tanto una vacanza.
Perché, in fondo, cosa sarà mai incontrare la propria anima gemella (ma anche no), mentre ci si occupa di un'orfana con poteri in grado di stupire anche un vampiro plurimillenario e si sgominano una serie di nemici decisamente fuori di testa e che sarebbe stato meglio fossero rimasti morti?

-La passione per i libri è nata quando eri piccola o è una scoperta recente? (di @booklover.read )
Come per molti scrittori, immagino, è una passione che ho avuto fin da piccola, questo anche perché
sono stata abbastanza fortunata da nascere in una famiglia in cui si è sempre letto molto e di tutto.
Sfortunatamente nel tempo ho letto meno libri veri e proprio per favorire altro, soprattutto per una
questione di tempo e comodità.
-Che altre passioni hai oltre la scrittura/lettura? (di@lalibreriadi.anna )
Direi le serie tv, film, anime e manga, anche se questi conterebbero come lettura. Non ho particolari
hobby, sono molto “casual” da questo punto di vista, ad esempio mi piace molto la storia e qualsiasi
cosa sia horror quindi spesso guardo video o documentari a tema. Si, mi piacciono i documentari e in
generale qualsiasi cosa dia informazioni che poi sono poco utili.
-Cosa ne pensi della lettura? Che ruolo ha nella tua vita e che ruolo pensi abbia oggi nella società? (di
@talkingaboutbooksandlikes)
Sfortunatamente il mondo di oggi va più veloce di quanto veloce si legga in media. Credo che il
problema stia anche in una mancanza di valorizzazione e un approccio sbagliato alla lettura a partire dal
dire “cosa si legge”. Per me è stata sempre importante, ma mi metto personalmente nel gruppo di
coloro che leggono libri molto meno di quel che uno si aspetterebbe, il problema appunto è che qui si
parla di libri e basta. Comunque sia ho sempre pensato alla lettura come sia un mezzo di evasione che
riflessione, ma in fin dei conti ritengo che questa doppia valenza sia caratteristica della maggioranza
delle opere di stampo artistico.
-Quali sono i tuoi generi e i tuoi autori preferiti? Ritieni che in qualche modo possano aver influenzato il
tuo stile e il tuo essere autrice? (di (@talkingaboutbooksandlikes)
Prediligo sicuramente il fantasy, qualsiasi tipo, e poi il drammatico, di nuovo sotto ogni forma.
Sicuramemnte, come è normale che sia, le mie letture mi hanno influenzato molto sia nel tipo di storia,
che nell'approccio che nello stile. Ad esempio ho una passione per Asimov, adoro come intreccia la
politica ai personaggi, è una cosa che anche involontariamente ripropongo nei miei romanzi (anche se
sicuramente non al suo livello) Altro autore che mi ha influenzato è stato sicuramente Poe, prima autore
classico che abbia letto davvero e che ha portato un tocco di macabro nelle mie storie.
-Come è nata la voglia di creare mondi nuovi tramite la scrittura? (di @booklover.read )
Avendo sempre letto il passo è stato diretto e veloce. Questo soprattutto grazie ad un libro di una
giovane autrice italiana delle mie parti, è stata una di quelle cose che mi ha fatto dire “Anche se non
posso fare come lei c'è speranza”, essendo negata a disegnare la scrittura è stata un po' l'alternativa
inevitabile, ma visto anche quello per cui sono portata direi che è stato meglio così.
-Quando scrivi ti piace ascoltare la musica o preferisci il silenzio? (di @bookheartblog)
Generalmente ascolto sempre della musica, sono una persona che si distrae facilmente se è al computer
quindi tendo ad usare la musica come sottofondo, ma anche come stimolo e ispirazione.
-Che cosa ti appaga di più nello svolgere l’attività di scrittrice? ( di @lalibreriadi.anna)
Difficile a dirsi, direi finire? A parte gli scherzi, credo sia il creare dei personaggi e raccontarne la storia,
nel senso di plasmare una personalità, un cumulo di emozioni ed esperienze e darle in pasto al lettore
facendolo così partecipare alla storia. Molto romantico e poetico, ma mi piace pensare che scrivo per
dare un minimo di emozioni inaspettate a chi legge.
-C'è qualcosa di tuo nei personaggi, come il carattere o qualche particolarità? (di @bookheartblog )
C'è sempre qualcosa di me nei miei personaggi, che sia un tratto della personalità o una passione o
simili. Ad esempio in questo libro Nestor ha preso da me quella stanchezza cronica data dal fatto che gli
succede sempre qualcosa. Altro esempio è Karol, la sua passione per il giardinaggio è qualcosa che ho
ma non ho mai applicato davvero.
-Da dove hai preso l'ispirazione per scrivere questo libro? (di @acourtofbooks__ )
Questo libro nasce con l'idea di far ridere, sono un appassionata di qualsiasi cosa sia
sarcastico/umoristico (fatto bene) volevo quindi provare questo genere dando un qualcosa di leggero,
divertente e che facesse distrarre il lettore facendogli vedere che in fondo non importa quanto sei
sfigato, letteralmente, c'è sempre speranza (forse)
-Quali opere hanno ispirato il tuo romanzo? O lo hanno indirizzato verso un urban fantasy? (di
@ale_opinionerd )
L'umorismo che prediligo è quello assurdo oppure quello semplice e diretto, casalingo quasi, quindi mi
sono ispirata soprattutto a film che mi hanno fatto ridere, non tanto nella trama o nei personaggi ma
nello spirito. In particolare “Monty Python e il Sacro Graal” (di cui c'è una citazione indiretta),
“Brancaleone” , “Un giorno di ordinaria follia” e cose più recenti come “Finché morte non ci separi” (che
consiglio vivamente.
-Come pensi che un lettore debba approcciarsi alla lettura di “l’eternità e’ un posto noioso”? ( di
@talkingaboutbooksandlikes )
Credo debba aspettarsi qualcosa di leggero, senza troppe pretese che punta ad intrattenere, far ridere e
a tratti emozionare, questo era l'obiettivo. Sicuramente non pensare che abbia personaggi tipici degli
urban fantasy e aspettarsi un po' di “casino” come si suol dire, totalmente voluto.
-Quando si pubblica un libro, si devono porre le proprie attenzioni anche all'aspetto del libro. Il tuo è
molto particolare ed attira subito l'occhio. Per quanto riguarda la Grafica come è stata progettata? (di
@sussurritralerighe )
Questo libro è “one-man project”, ovvero ho fatto tutto da sola compresa la grafica il che mi ha
costretto ad alcune limitazioni ovviamente cioè cercare un design semplice ma diretto, che fosse pop e
quindi magari scuro, “macabro”, ma anche pimpante. Ho preso un simbolo classico collegato ai vampiri,
la bara, e l'ho messa come insegna a neon che danno un po' l'idea di vicolo ma anche di party.
-Hai affrontato dei momenti difficili durante la stesura del romanzo? Se sì, come sei riuscita a superarli?
(di @ale_opinionerd)
Sono una persona che scrive di getto, con alcuni punti fissi iniziali, quindi generalmente non ho veri e
propri problemi se non il classico: come unisco questi due punti? Mi è capitato di essermi un po'
fermata in un punto, in quel caso ho chiesto aiuto ad una mia amica per quanto riguardava il ritmo, per
vedere se mettere o meno una scena di passaggio. L'altra cosa è stata quando avevo fatto programma
di far succedere una cosa, ma me ne sono dimenticata e quindi la storia ha preso un'altra piega... sì è
successo, doveva esserci un assalto alla base dei protagonisti ma non è mai avvenuto, per fortuna
questo ha reso la storia più folle.
-Quale personaggio senti più vicino a te? (di @talkingaboutbooksandlikes )
Nestor sicuramente, costantemente stressato e con il presentimento che il mondo lo odi perché gli
succede sempre un imprevisto. Nestor mi fa pena perché lo capisco.
-Se il tuo romanzo diventasse un film quale colonna sonora gli daresti? (di @bookheartblog)
A tal proposito pubblicherò una playlist! Sicuramente sarebbe una cosa molto pop/rock con elementi di
jazz.
-Hai in programma qualche altro libro? ( di @talkingaboutbooksandlikes )
Yes! In questo periodo ho altri progetti, anche legati all'università, ma ho già un progetto davvero
grande e impegnativo avviato (sono quasi a metà) che devo finire e un paio di progetti che ho già
organizzato per scriverli e che mi chiamano prepotentemente da qualche tempo, tra cui un progetto
impegnativo dark/horror.
-C'è una domanda che non ti ho fatto ma a cui vorresti rispondere? ( di @sussurritralerighe)
Magari quale è la mia scena preferita nel nuovo libro? La risposta sarebbe comunque tutto il capitolo
10, inizialmente non doveva esserci ma mi piacciono i personaggi come Blas, da tutto questo libro si
capisce che mi piacciono i personaggi ambigui. In generale io sono sempre aperta alle domande in ogni
momento.
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