Netflix Lovers#2: "Disincanto" di Matt Groening


Benvenuti lettori e lettrici!
Siamo orgogliose di presentarvi una nuova rubrica, a cadenza casuale, dedicata ai film e alle serie tv originali Netflix... .
Questa rubrica sarà quindi dedicata al mondo di Netflix: ogni novità, ogni visione originale Netflix verrà presentata e recensita esclusivamente in questa rubrica... non importa il genere, importa solo chi commissiona "l'opera".
Presente, passato e futuro, cosa li accomuna? Matt Groening naturalmente!



Disincanto
di Matt Groening

Paese: USA

Genere: Animazione

Durata: 28 minuti

Distribuzione: Netflix
Trama
La serie segue la storia di Bean, una principessa alcolista e anticonvenzionale che prova un forte desiderio di libertà e trasgressione, oltre a rifiutare il matrimonio combinato che il Re, suo padre, ha ordinato. Assieme al suo compagno Elfo e al suo "demone personale" Lucy, vive in un regno immaginario a stampo medievale, noto come Dreamland dove si ritrova a combattere contro mostri e demoni per scoprire cosa vuole realmente sua madre da lei.

I MIEI PENSIERI IN BREVE

Che dire, è Matt Groening! Geniale nel suo essere anticonvezionale! Disincanto è una serie animata medievale dai toni fantasy ironica e divertente, sarcastica e pungente al punto giusto: orchi, folletti, arpie, umani, trichechi e mille altri personaggi "stravaganti" calcano le scene con irruenza e presunzione... mi spiego la presunzione di essere più attuali di quanto possa sembrare. Già, perché in disincanto non mancano i riferimenti alla società attuale: non sono sono presenti riferimenti storici più o meno precisi ma sono presenti anche diverse critiche alla società moderna mascherate dietro a un piccolo demone o nascoste sotto un piccolo sasso luccicante...
Ben pensata, progettata e studiata si rivela una visione piacevole e divertente, in cui lo stile di Matt Groening è inconfondibile... certo non è "a livello" dei Simposon ma è pur sempre possibile per quanto a volte la storia possa sembrare fine a se stessa se ben analizzata riporta tematiche importanti, non di chissà quale scalpore o interesse mediatico immediato (come possono fare i simpson), ma pur sempre interessanti: non solo la protagonista Bean incarna la figura e l'adolescente ribelle ma porta alla lice, ad esempio, anche lo stereotipo della donna presente da generazioni e presente ancora oggi. Chiaro, essendo ambientato nel passano le tematiche affrontate saranno differenti, di certo non si può parlare di intelligenza artificiale e robot come in futurama non vi pare?
Per quanto poco conosciuta e considerata Disincanto è una serie interessante e in qualche modo di spessore, per quanto semplice e chiara nei messaggi, a volte volti unicamente al puro divertimento dello spettatore, apprezzabile e meritevole di attenzione: non solo perché è del genio creatore dei Simpson ma perché è semplicemente qualcosa di diverso e di nuovo. Ironica, divertente, sarcastica, dai toni fantasy epici è in grado di presentare "quid" ed "eventi" in modo differente, senza obblighi: sei tu spettatore che scegli se cogliere i riferimenti oppure no. Libero di interpretare ciò che vedi come meglio credi. In più vabbè i personaggi sono fantastici, nel corso di due stagioni subiscono un cambiamento importante come avverrebbe nella vita di tutti i giorni: non restano uguali, crescono e diventano più saggi... a volte.
Lucy è assolutamente da amare! Una serie da vedere, senza troppe aspettative, soprattuto se amate Matt Groening.

CONSIGLIATO: Si
VOTO:

Best Wishes ♥
Lu

Commenti

Post popolari in questo blog

Yes or No: promossi o bocciati? #7

Something New...#2: The Vanishing Stair di Maureen Johnson

Recensione "Liberi di Scegliere" di Giacomo Campiotti