Gli Intramontabili #22: Titanic di James Cameron



Torna questa settimana l'appuntamento con "Gli Intramontabili"
Oggi ho voglia di essere drammatica… per questo vi ricorderò dell'intramontabile numero uno dei film drammatici: conoscete Titanic? Ma che domande faccio?! Chi non lo conosce infatti?


TITOLO:
Titanic

CASA DI PRODUZIONE:
20th Century Fox, Paramount

REGISTA:
James Cameron

ANNO:
1997

DURATA: 195 min

GENERE:
Drammatico,
Sentimentale,
Storico

Trama:
Rose è una giovane donna dell'alta società soffocata dall'arroganza del suo fidanzato. Jack è l'artista dallo spirito libero che le apre gli occhi e le ruba il cuore. Quando la nave si scontra con un iceberg nelle fredde acque del Nord Atlantico, il viaggio dei due giovani amanti si trasforma in una corsa mozzafiato per la sopravvivenza.

Ovviamente tutti sanno di cosa si tratta. Tratto dalla tragica storia vera del transatlantico britannico che entrò in collisione con un iceberg nella notte tra il 14 e il 15 aprile del 1912 durante la traversata verso l'America, Titanic si incentra sulla storia d'amore fra due giovani amanti appartenenti a classi sociali diverse. Lei, Rose, già promessa ad un uomo ricco e rispettabile, si innamora di un ragazzo appartenente alla classe povera.
Il film mostra chiaramente la differenza che c'è fra chi vive nel lusso e chi no. Differenza che si ritrova anche nei modi di vivere. Jack mostra a Rose il suo mondo, povero, in cui si vive di quel poco che è sufficiente alla sola sopravvivenza, e lei non può non innamorarsene. Odia il suo mondo costruito, fatto di regole che non vuol più seguire. Vede la semplicità con cui le persone appartenenti alla classe sociale di Jack si divertono, e sa che è quello, alla fine, il posto in cui vorrebbe stare. Con Jack al suo fianco.
Dopo svariate vicissitudini, Jack finisce ammanettato al palo di una cabina proprio la notte dello scontro con l'iceberg e da quel momento è tutto una corsa per la sopravvivenza.
Donne e bambini hanno la precedenza, su scialuppe che non hanno la capacità di portare in salvo tutti quanti. Ma la precedenza di quali donne e bambini? Quelli ricchi, quelli appartenenti all'alta società. Tranne qualche eccezione. I poveri rimangono a morire nelle zone in cui sono stati intrappolati, assieme ai due spaventati amanti.
Ciò che colpisce è la tragedia. Alla fine dei conti, tutti vanno in contro alla stessa sorte e "l'inaffondabile" si spacca a metà, portando con sé tesori e persone, ricche e povere, senza distinzione.
Non dimenticherò mai due immagini in particolare: quella dei due signori ben vestiti, marito e moglie, sposati da una vita intera, abbracciati sul letto e rassegnati al loro destino mentre l'acqua sale senza tregua; e quella della madre vestita di stracci, che abbraccia cerca in tutti i modi di far credere ai suo figli che andrà tutto bene.
Indimenticabile anche la scena dei musicisti che preferiscono continuare a suonare fino alla fine, e il comandante, che differentemente dai recenti accadimenti ha preferito affondare con la sua nave.
E poi quella tragica scena in cui Rose è l'unica a salire sulla dannata porta. Non potevano fare un po' per uno? Non potevano starci entrambi? Chi non ha odiato quel finale? Io si. Tantissimo. L'unico film per cui ho pianto così tanto è stato "I Miserabili" ma almeno ha avuto un senso!
Si sente il risentimento?😂 Non posso farne a meno. Non è solo per la storia d'amore ma per tutto il resto. Insomma… classico esempio di amore e odio. Lo rivedrei miliardi di volte e in nessuno di quei casi la penserei diversamente. Chi non è rimasto scottato dal film e dalla storia? Da quello che mostra? Potrei parlarne all'infinito, potrei dire un sacco di cose ma vorrei evitare di passare per logorroica. Quindi nulla… vi lascio e aspetterò che il nervoso passi nuovamente.

via GIPHY


Best Wishes ♥
Gio

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