Review Party "Non è un paese per single" di Felicia Kingsley

Buonasera cari lettori e care lettrici!
Dopo avervi presentato diversi Review Party ed esserci assentate per un pò è giunto il momento di tornare in grande stile anche sul blog e di presentarvi una nuova recensione in collaborazione con il blog "tre gatte tra i libri" e la casa editrice "newton compton", ringraziamo infinitamente entrambi per l'opportunità e la copia digitale omaggio.
E' il momento: dopo il successo de "Matrimonio di convenienza" torna in libreria con un nuovo romanzo tutto da ridere, e sognare, Felicia Kingsley... L'autrice dalle note ironiche e divertenti che lasciano spazio però a una dolce e sognante ispiraizone! Lo so, il genere romance è fuori dalla mia confort zone ma devo ammettere che, dopo aver conoscito ed essermi approcciata per la prima volta qualche mese fa al romance/Chick-Lit, ne sento il bisogno... per un mesetto non ho letto nulla che rientrasse in questa categoria come avrete visto e mi rendo conto che ne avevo bisogno, per evadere, divertirmi e in qualche modo rilassare la mente... e questo Review Party è arrivato al momento giusto!
Ma bando alle ciance.. lasciamo spazio alle parole!


TITOLO:
Non è un paese per single

AUTORE:
Felicia Kingsley

EDITORE:
Newton Compton Editori

PAGINE: 63

PREZZO: 9,90€

GENERE:
Romance, Chick-lit

Il Link all'acquisto!

Trama:
Belvedere in Chianti, piccolo borgo sulle colline toscane, dove abbondano ulivi e vigne ma di scapoli nemmeno l’ombra, è in fermento: Charles Bingley, nipote del defunto conte Ricasoli, sta arrivando dall’Inghilterra per prendere possesso dell’eredità, la tenuta Le Giuggiole. La notizia ha scatenato le potenziali suocere, disposte a tutto pur di sistemare le figlie con Charles o con il suo altrettanto affascinante, ricco e single amico Michael D’Arcy. A chi, invece, questa caccia al marito non interessa, è Elisa, amica d’infanzia di entrambi i giovani, con i quali passava tutte le estati alla tenuta, dove ora vive e si occupa con passione della vigna e della produzione del vino. Mentre tutte le ragazze di Belvedere si contendono i due appetitosi single, Elisa cerca di capire cosa ne sarà della tenuta, dato che Charles e Michael sembrano arrivati in Toscana con intenzioni poco chiare. Sono passati molti anni da quando lei e Michael erano compagni di giochi, la vita li ha cambiati e molti segreti si sono annidati tra le pieghe del tempo, che però sono sempre più difficili da nascondere. Possibile che due amici affiatati come loro possano ritrovarsi nemici? E se tra bicchieri di Chianti, scorpacciate di pappardelle e molti malintesi Elisa e Michael finissero a fare i conti con sentimenti tanto forti quanto imprevisti e forse impossibili da reprimere? A Belvedere, terra di pettegolezzi, tutti vogliono sapere…

Eccoci di ritorno con una nuova recensione, sentita e in qualche modo necessaria per ristabilire il mio ordine personale e la mia emotività... sì perché non è un paese per single è una lettura allegra, divertente, a tratti irriverente e indifferente ma estremamente “funzionale” e con tale termine intendo che è una lettura piacevole, divertente e emotivamente risanante sia per lo stile di scrittura sempre allegro, scorrevole, limpido e coinvolgente tipico della Kingsley, sia per i ricordi che emana e rievoca... Non è un paese per single potrebbe quasi essere definito un rateling di un grande classico: “Orgoglio e pregiudizio” di Jane Austen. Vi siete mai chiesto cosa sarebbe accaduto se la Austen avesse visitato la Toscana?
Probabilmente no e sinceramente nemmeno io, ma credo che ne sarebbe nata un’opera interessante e coinvolgente... ed è quello che è accaduto con questo romanzo. In qualche modo “non è un paese per single” è una storia classica innovativa, pensata è scritta in chiave moderna: ricca di immagini evocative e stile semplice ma ricercato il tutto immerso in una realtà che molti di noi conosco fin troppo bene... il piccolo paesino di campagna in cui tutti conoscono tutto e in cui i pettegolezzi sono all’ordine del giorno! Eh cara a Elisa, ti capisco bene... tutto questo può davvero diventare un incubo!
Storia ironica e divertente, ricca di personaggi dalle svariate sfaccettature è dalle personalità complesse... alcuni risultano leggermente stereotipati forse ma se viveste in paesino come la sottoscritta vi renderete conto che in realtà sono perfetti. Ho apprezzato il doppio POV, come sempre funzionale per comprendere gli aspetti, anche più complessi dei personaggi: riusciamo così ad entrare nella vera essenza del personaggio indagando le più recondite realtà fino a farli diventare veramente nostri e questa è una dote che apprezzo molto bello stile di Felicia Kingsley, uno stile genuino e diretto che si discosta da altri scrittori e che rende i suoi romanzi facilmente identificabili tra altri.
Ho particolarmente apprezzato anche il fattore musica: la presenza di testi o rimandi musicali mi hanno permesso di avvicinarmi ai personaggi, di immergermi maggiormente nella storia e di godermi al meglio il romanzo, aprendo pensieri e riflessioni interessanti... considerando anche quando io adori leggere con un sottofondo musicale non potevo non apprezzarlo.
Nel complesso si è quindi rivelata una lettura piacevole, ricca di momenti ironici e in qualche modo riflessisi in grado di farmi ritrovare una certa serenità emotiva e di concedermi qualche ora di spensierato riposo e meritato relax. Se apprezzata i chicklit e avete amato anche un solo romanzo di Jane Austen questa è la lettura che fa per voi.


CONSIGLIATO: Si
VOTO:


Best Wishes ♥
Lu

Commenti

Post popolari in questo blog

Recensione "Racconti di amori e solitudini" di Dante Zucchi

Something New...#2: The Vanishing Stair di Maureen Johnson

Yes or No: promossi o bocciati? #7